REGGIO CALABRIA – Sono stati vandalizzati i manifesti del RC Pride: la denuncia del gesto arriva direttamente dagli organizzatori, che ne denunciano la matrice omofoba.
«Un grave gesto da condannare che offende la lotta e il contrasto alla discriminazioni verso le persone Lgbt+. Sporgeremo denuncia alle forze dell’ordine affinché vengano individuati i responsabili», dichiara la portavoce del RC Pride Valentina Tripepi.
In sostanza, secondo i promotori, «la nostra visibilità vi fa paura»: questo sarebbe il concreto movente del gesto.
«Quest’iniziativa è nata grazie a una preziosa collaborazione con l’azienda Atam, che ha concesso l’affissione in una delle pensiline del corso Matteotti»; e per questa sinergia, aggiunge la Tripepi, «rinnoviamo il nostro grazie» sia all’amministratore delegato Giuseppe Basile sia alla responsabile Marketing e comunicazione Simona Argento, «che in queste settimane – si aggiunge – ha coadiuvato con noi la realizzazione di questa simbolica iniziativa».
Stando ai promotori della manifestazione, il vile gesto «dimostra come c’è chi preferisce agire nell’oscurità della notte, in contrapposizione a chi al Pride partecipa a testa alta e alla luce del sole, rivendicando il diritto di gridare al mondo il proprio essere ed esistere senza arretrare davanti ad atti vandalici e di odio omotransfobico. Tale gesto dimostra come ormai sia necessaria una presenza sempre maggiore di simboli rainbow in città. Al vostro odio rispondiamo con la bellezza e per questo invitiamo ancora una volta tutta la città a unirsi a noi il 30 luglio in difesa di chi subisce violenze e discriminazioni».