Cultura

“Restituiamo le copie del libro di Feltri”: la protesta tra Reggio e Messina

Cresce la protesta contro Vittorio Feltri dopo le sue infelici dichiarazioni alla trasmissione “ Fuori dal coro” di Mario Giordano. Dalle piccole realtà alle grandi, il dissenso è unanime.

In edicola non si vende “Libero”

A Sinagra, Enzo Franchina, titolare dell’edicola “ L’aquilone” decide da oggi di bandire la vendita del quotidiano diretto da Feltri esponendo un cartello condiviso da molti rivenditori del Sud : “ In questa edicola non è più in vendita il quotidiano Libero. Essendo meridionali inferiori non siamo in grado di comprendere gli arguti articoli di questa testata giornalistica indipendente. Ci voglia scusare il direttore Feltri.”

Libreria restituisce “L’irriverente”

A Reggio Calabria dalla libreria “ Ave” un segnale inequivocabile alla Mondadori , la restituzione delle copie del libro “L’irriverente” firmato da Feltri. Il titolare spiega la decisione: “ Nel rispetto delle differenze di opinioni una libreria non dovrebbe prendere posizioni ma questa volta ci sentiamo di fare una doverosa eccezione. Il signore con questo notevole curriculum non troverà più posto nei nostri scaffali e abbiamo provveduto a restituire le pochissime copie ordinate, rimaste per altro invendute, della sua ultima fatica editoriale. E aggiungiamo che essere conterranei di Camilleri, Sciascia, Verga, Alvaro, Tomasi di Lampedusa, Pirandello, Quasimodo, Silone, Bruno non può che renderci orgogliosi di essere Terroni.”

Il direttore di “ Libero” sembra non essersi reso conto dell’indignazione suscitata dalle sue dichiarazioni e ribadisce sui social il suo pensiero : “ Mi pare del tutto evidente che il Sud e la sua gente siano economicamente inferiori rispetto al Nord. Chi non lo riconosce è il malafede. L’antropologia non c’entra con il portafogli. Noto che ancora una volta le mie affermazioni vengono strumentalizzate in modo indegno.”

Le proteste contro Feltri e contro Giordano che durante la trasmissione televisiva non si è dissociato con il vigore dovuto, non accennano a placarsi. Durante un periodo così difficile per tutto il nostro Paese, affermazioni razziste e atteggiamenti conniventi non possono passare per semplici “ boutades” in nome dell’audience. Il Sud ha risposto alla pandemia con un atteggiamento esemplare, reso ancor più faticoso dal clima temperato e dalla bellezza dei nostri luoghi, non abbiamo bisogno di lezioni di civiltà di alcun genere.