MESSINA – “L’impresa S.V. Costruzioni S.r.l. ha provveduto al controllo delle
porzioni di controsoffitti del 1° piano oggetto di infiltrazioni, con la rimozione di quelli ammalorati, ed al controllo della tenuta di tutte le plafoniere del 1° piano. Nelle more dell’esecuzione dei lavori previsti sulla copertura, in considerazione dell’avvenuta messa in sicurezza delle parti di controsoffitti ammalorate, si dà atto che al momento si possono utilizzare i locali del plesso Tommaseo, con esclusione dell’aula d’angolo, dell’aula accanto ai bagni e degli ultimi due bagnetti”.
La nota del Dipartimento comunale Servizi Tecnici, Manutenzione edifici scolastici, dà il via libera alla riapertura del primo piano della scuola Tommaseo, dopo che è stato messo in sicurezza. Restano inagibili solo due aule, quelle direttamente interessate dal crollo del controsoffitto, avvenuto per fortuna di domenica, dieci giorni fa.
Undici classi, l’intero primo piano, avevano fatto lezione nella vicina scuola Manzoni. Da oggi, invece, la ripresa regolare. Le infiltrazioni d’acqua erano state causate dall’otturazione dei tombini, dovuta alla presenza delle foglie dei tigli, non eliminate in tempo.
Si è scelta, però, una soluzione radicale. “Abbiamo completato i lavori di potatura ed eliminazione degli alberi pericolanti” – dice il sindaco Cateno De Luca. Ma sul fatto che fossero pericolanti non tutti concordano. Saranno comunque sostituiti con siliquastri, considerati più idonei alla zona.