Rifiuti: 5 giorni roventi. Ispezioni, dossier, dall’1 mezzi scortati da vigili

E’ iniziato l’ultimo countdown e saranno 5 giorni roventi, a dispetto delle temperature che si stanno abbassando.

Il sindaco aveva dato tempo fino al 30 novembre al Cda ed al Dg di Messina servizi bene comune per risolvere l’emergenza rifiuti.

Venerdì quindi sarà il momento della verifica ma nel frattempo in queste settimane la situazione, si è fatta sempre più tesa. De Luca ha lasciato pieni poteri al direttore generale Iacomelli che si è attivato su più fronti sui quali ha relazionato ed ha azzerato i vertici di alcuni servizi. In realtà la mossa del sindaco è stata probabilmente un modo per non dare più alibi al manager che da ieri è finito al centro di un fuoco di fila di post e segnalazioni.

Il caso del giorno di ferie, chiesto per oggi da Iacomelli, in piena fase calda e nonostante sia l’unico vertice operativo, non è andato giù a De Luca che ha preso in mano la “patata bollente” dei rifiuti e ha fissato una tabella di marcia fino a venerdì.

Oggi ha affidato alla Polizia Municipale due compiti: il primo inizierà l’1 dicembre e si concluderà il 31. De Luca ha chiesto che 30 squadre di vigili urbani “scortino” i mezzi di raccolta e gli addetti al servizio in uno dei mesi che sono sempre stati a rischio emergenza. Nel frattempo saranno acquistati ed installati sui mezzi i GPS per un migliore controllo.

Il secondo compito è più delicato ed è l’avvio di un’attività ispettiva generale su Messina Servizi Bene Comune i cui esiti finiranno al centro di un dossier da trasmettere alle autorità competenti.

Oggi intanto ci sono due momenti d’incontro con il Cda di MSBC. Sul tappeto i nodi del Piano industriale e del Piano Finanziario (che deve essere consegnato entro il 30 novembre). Entrambi i Piani sono finiti al centro di una divergenza di vedute tra Iacomelli e il Cda su diversi aspetti. Per quanto riguarda il Piano finanziario in particolare il Cda ha chiesto al manager di adeguarlo alla luce delle prescrizioni indicate dal dirigente Dell’Acqua.

Sul tappeto, ma sarà affrontato successivamente, c’è anche il caso dell’incarico da 200 mila euro in 5 anni a Iacomelli (leggi qui) affidato dalla Sogesid di Roma nella prima metà di maggio, quando la Messina Servizi Bene Comune muoveva i primi passi. In discussione c’è l’autorizzazione che a maggio l’ex presidente Ginatempo diede al manager per quell’incarico. La questione sarà affrontata dal Cda a dicembre.

Venerdì quindi scatta il termine ultimo entro il quale tutti dovranno presentare le relazioni conclusive ed anche i vigili urbani l’esito dell’azione ispettiva.

Sabato 1 dicembre De Luca ha annunciato un incontro con i sindacati per esaminare tutte le questioni di MSBC, compreso il parere del segretario generale che indica la possibilità della liquidazione della società in applicazione alla legge Madia dopo il fallimento di Messinambiente.

L’incontro con le organizzazioni sindacali sarà in diretta facebook. Lunedì 3 infine ci sarà una conferenza stampa per fare il punto della situazione.

Rosaria Brancato