MESSINA – C’erano ben 800 euro dentro il portafogli di un cliente, in una farmacia della zona sud, lo scorso 17 dicembre. Il 33enne Marco Arena ne ha approfittato per rubarglielo, oltre al cellulare.
Ma non gli è bastato. Insieme ad altri complici, uno è il 60enne Francesco Paone, gli altri sono ricercati, aveva l’intento di azzerare il conto della vittima, tramite prelievi dalla carta di credito.
Ci sono riusciti per ben sette volte, andando negli uffici postali e mostrando il documento d’identità dell’uomo a cui avevano rubato il portafogli, prelevando in tutto ben 4.500 euro. In un caso, in particolare, l’obiettivo era quello di prelevare molto di più ma si sono dovuti accontentare di 1.500 euro, perché il dipendente di turno delle Poste ha detto che quella era la cifra massima prelevabile.
I poliziotti delle Volanti, guidati dal dirigente Giovanni Puglionisi, hanno visionato le immagini della videosorveglianza della farmacia e ricostruito i movimenti finanziari, fin quando sono risaliti ad Arena e al complice Paone.
Arena, che è lo stesso autore della rapina del 17 novembre al distributore Esso, è finito ai domiciliari, per Paone è scattato l’obbligo di dimora, mentre proseguono le indagini per identificare gli altri complici.