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Sanità in Calabria, Esposito è il secondo subcommissario

REGGIO CALABRIA – Formalizzato l’incarico a Ernesto Esposito – ex dirigente generale del Dipartimento regionale Sanità della Regione Basilicata – quale secondo subcommissario governativo alla Sanità calabrese. Il governo Draghi ha deliberato la nomina nel corso della riunione del Consiglio dei ministri del 23 dicembre scorso.

Medico, specializzato in igiene e medicina preventiva con indirizzo in tecnica e direzione ospedaliera, Esposito in passato è stato direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, responsabile del Distretto sanitario dell’azienda sanitaria locale Napoli 3 Sud Torre del Greco e del Nucleo operativo di controllo centrale della stessa Azienda sanitaria.

Oltre che «l’integrazione» col mandato da commissario tributato a Roberto Occhiuto, il 23 dicembre il Cdm ha anche disposto «la rideterminazione dei compiti attribuiti, con la deliberazione del 18 novembre 2021, al subcommissario Maurizio Bortoletti».

Nell’agosto scorso, Esposito – dato in “strettissima” quota Forza Italia – è stato tra i politici e burocrati indagati nell’àmbito di un’inchiesta della Procura di Potenza su  presunti scambi elettorali, corruzione e turbativa d’asta che ha visto coinvolti, tra gli altri, il senatore piddino Salvatore Margiotta e lo stesso assessore regionale alla Sanità Rocco Leone. Situazione complicata al punto che il Consiglio dei ministri del 18 ottobre scorso, che già aveva in esame la nomina di Esposito, non la ratificò: a quanto pare, proprio in relazione all’indagine emersa anche a suo carico poche settimane prima.