Scuole superiori in presenza al 75 %, trasporto pubblico al 50 %. E’ quanto previsto, almeno al momento, per la ripartenza delle scuole, in Sicilia l’8 gennaio. Una soluzione che non convince tutti perché, purtroppo, la curva epidemiologica cala lentamente e si teme possa risalire.
Ben 15 riunioni tra Prefettura di Messina, Comuni e dirigenti scolastici, ieri è stato condiviso un documento operativo. Ma i prèsidi hanno lamentato difficoltà di organizzazione e auspicato che il ritorno in presenza sia al massimo al 50 %.
Quale la soluzione? “A Messina, Milazzo e Barcellona saranno previste due fasce orarie – spiega la prefetta Maria Carmela Librizzi -, dalle 8 alle 9.40 per l’ingresso e dalle 13 alle 14.40 per l’uscita, con le ore ridotte a 50 minuti ciascuna. Ogni scuola è libera di scaglionare ingressi e uscite tra le classi. Le aziende di trasporto dovranno adeguare i propri orari in funzione di questo. Quattro scuole, a causa della carenza di aule, adottavano già questo sistema”.
Nelle scuole superiori dello Jonio e dei Nebrodi, invece, “unica fascia oraria, servirà un incremento delle linee di trasporto”.