Coronavirus

Sicilia zona arancione. L’assessore Razza: “Nostri indici al di sotto della soglia d’allerta”

Sulla graticola, per l’inserimento della Sicilia nella zona arancione, c’è l’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza, verso il quale il Pd, Italia Viva, il M5S ed il sindaco di Messina Cateno De Luca, lanciano strali da ieri attribuendogli ritardi negli interventi anticovid. Mentre la deputazione del centro destra si schiera a favore del governo Musumeci e contesta al governo Conte di voler affossare la Sicilia, è lo stesso assessore Razza a replicare.

Razza: indici sotto soglia allarme

Nella mattinata di oggi mi confronterò con il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità in ordine alle ragioni che hanno determinato la “zona arancione” in Sicilia- scrive Razza su facebook- Leggo sulla stampa farneticazioni in ordine all’occupazione dei posti letto in Sicilia e mi pare, quindi, indispensabile pubblicare il report settimanale utilizzato da Roma. Come vedete i nostri indici di occupazione erano ben al di sotto della soglia di allerta. E, riferendosi i dati alla scorsa settimana, essi non tengono neppure in considerazione il piano approvato dal Comitato tecnico scientifico che li aumenta ancora di più. Sono fatti, non analisi”.

I dati al di sotto dell’allerta

Nel report allegato, usato insieme ad altri parametri per la scelta della zona arancione, i dati sono quelli del 26 ottobre. Il parametro del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti covid 19 è, il 26 ottobre, pari al 19%. Per questo indicatore la soglia di allarme prevista è il 30% oltre il quale si è in allerta. Il secondo indicatore, quello del totale di occupazione dei posti letto di area medica per pazienti Covid è del 25%. Per questo indicatore la soglia è il 40% e l’allerta scatta oltre il 40%. I dati usati da Roma sono quelli del report del 26 ottobre e l’assessore (che però non riporta gli altri indicatori che hanno spinto il governo a inserire l’isola nella zona arancione) rileva come oltre ad essere al di sotto della soglia sono stati superati da a serie di interventi.

De Luca: Razza dov’era?

All’assessore Razza replica sempre via facebook il sindaco De Luca ribadendone la richiesta di dimissioni. De Luca ricorda all’assessore che tra i parametri considerati c’è anche la gestione dei Pronto Soccorso, delle RSA, dei tamponi, del tracciamento dei contagi. “Ci sono stati tre giorni di trattative per verificare la rispondenza ai parametri della Sicilia: Ruggero Razza dov’era? Chi ha sbagliato, anche solo ritardando interventi che andavano fatti ieri e non tra 15 giorni, deve assumersi le proprie responsabilità ed andare a casa”.