Prosegue la protesta degli studenti del liceo scientifico Galileo Galilei, di Spadafora, giunta ormai al terzo giorno. Presso piazza Vittorio Emanuele III gli studenti hanno letto dei libri, ciascuno a distanza di sicurezza dall’altro, e protestato per la mancanza di aule.
Nello specifico, a mancare sono 9 aule che permetterebbero il regolare svolgimento delle lezioni e garantirebbero il necessario distanziamento sociale voluto dalle norme anti-covid19. Al momento gli studenti frequentano le lezioni a turni, questo ha permesso di protestare senza perdere alcun giorno di scuola: chi si trovava in piazza, infatti, non aveva lezione in quel momento.
Per risolvere la questione il sindaco, su richiesta degli studenti, ha sollecitato la città metropolitana di Messina affinché si istituisse un tavolo tecnico. Dalla senatrice Barbara Floridia l’annuncio che il tavolo tecnico è stato fissato per domani.
«Ci tengo a precisare che non c’è stata alcuna mancanza dal punto di vista ministeriale -ha dichiarato Floridia- Il punto è che bisogna trovare un accordo per individuare quali aule concedere al liceo scientifico di Spadafora. Mi sono fatta promotrice, dopo aver parlato con gli studenti e con i genitori, di sollecitare l’istituzione di un tavolo tecnico. In accordo con il sindaco e il responsabile della proncia l’incontro è stato fissato per domani. Sono sicura che sarà possibile trovare una soluzione».
La senatrice ha quindi fatto un plauso agli studenti, definendo la loro protesta molto educata ed ordinata anche in funzione del rispetto delle norme di distanziamento sociale.
All’incontro presenzieranno le dirigenti scolastiche dell’istituto comprensivo e del liceo. Si dovrà stabilire, tra le varie cose, come suddividere gli spazi del G. Gabelli presso il quale precedentemente era ospitato il liceo ma dove adesso sono presenti le classi dell’istituto comprensivo e della Lute.
(Servizio video di Matteo Arrigo).