Cronaca

Spoil system a Messina, i rumors al Cas

MESSINA – Dopo l’accentramento in capo dalla Regione della “pratica” risanamento, che dovrebbe tornare sotto il coordinamento dell’ex presidente di Arisme Marcello Scurria, sotto nuova veste, prosegue lo spoil system del governo Schifani.

Attese in sanità, le revoche sono prima iniziate invece dal Consorzio autostradale, dove è stato revocato il presidente Francesco Restuccia, e dall’Ersu dove è stata annunciata la sostituzione di Pierangelo Grimaudo.

Già in tarda mattinata all’ente di contrada Scoppo ci sarà l’assemblea dei soci, convocata in via straordinaria da Restuccia, durante la quale dovrebbe essere ufficializzato il nome del commissario che reggerà le sorti del Cas fino all’insediamento del nuovo cda, dopo le nomine regionali. Nomine che probabilmente non arriveranno prima del completamento dello spoil system generale, per definire nell’ambito dei nuovi incarichi generali le assegnazioni “in quota”. Per il commissario del Cas si fa il nome di Patrizia Valenti, già presidente dell’ente al centro di una lunga e clamorosa contesa giudiziaria con la Regione.

Politica a parte, la speranza è che intanto venga nominato un commissario straordinario e non un commissario ad acta, vista l’importanza dei lavori in ballo sulle autostrade siciliani. In particolare per Messina, congestionata dai lavori al viadotto Ritiro e la chiusura della tangenziale dal centro città fino allo svincolo di Villafranca, in direzione Palermo.

In ballo c’è un Cas in qualche misura nuovo, passato dal rinnovo dello Statuto. La forma della governance è rimasta quella attuale, quindi cambio di nomi a parte il consiglio di amministrazione avrà la medesima composizione.

Ma il nuovo statuto mette in luce diversi cambiamenti, soprattutto sul piano dei rapporti con l’Anas, dal cambio sui lavori per la manutenzione, ordinari e straordinari, all’importante partita della Siracusa-Gela.