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Super green pass nello Stretto, la terza lettera di De Luca a Draghi: “Risponda o blocco tutto”

MESSINA – “Nessun green pass può violare la continuità territoriale con la Sicilia”. Il sindaco metropolitano di Messina Cateno De Luca ribadisce il concetto nella terza lettera inviata in pochi giorni al presidente del Consiglio Mario Draghi. La sua richiesta è quella di annullare l’obbligo di super green pass per l’attraversamento dello Stretto, “una palese violazione del diritto alla libera circolazione dei cittadini”, dice De Luca. Ma da Draghi nessuna risposta. Adesso c’è l’ultimatum. “Se non seguirà un immediato riscontro – taglia corto il sindaco di Messina – domenica 16 gennaio, alle ore 10, mi vedrò costretto ad occupare lo Stretto di Messina per protestare contro le norme green pass che regolano il traghettamento non solo da e per la Sicilia, ma anche per la Sardegna e tutte le Isole”.

De Luca: “I siciliani sono sotto sequestro”

“È inaccettabile che tante famiglie oggi, non possono uscire dalla Sicilia per interventi delicati e urgenti e altrettante famiglie non possono rientrare in Sicilia. Ho cercato di spiegare, per ben tre volte – evidenzia il sindaco – il motivo per il quale i siciliani sono sotto sequestro e quali sono gli elementi che vanno modificati urgentemente per evitare gli effetti drammatici che questa norma sta creando per la tutela della salute. Per questa ragione ho specificato che serve una norma transitoria, che tenga conto anche della tempistica dei protocolli sanitari tra il primo vaccino e il richiamo, e il completamento con il terzo vaccino”.