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Taormina. “Io, volontario in Africa: così la professione diventa missione”. VIDEO

TAORMINA – Venti bambini attendono di essere salvati in Africa dagli “angeli” del Centro cardiologico pediatrico di Taormina, il reparto d’eccellenza convenzionato con il Bambino Gesù di Roma. La partenza per la Tanzania dei medici, che per la prima volta saranno affiancati da tre volontari (Giovanni Argiroffi, nella foto, Eleonora Patané e Irene Capuano), 15 persone in tutto, è fissata per venerdì 20 settembre.

A colloquio con il primario Agati

La missione, guidata dal primario Sasha Agati, durerà una settimana. Sono stati programmati 20 interventi delicati di cardiochirurgia ed altri 40 di emodinamica. Questi ultimi saranno eseguiti da una equipe americana composta da cinque medici e altrettanti volontari. E’ il sesto anno che gli specialisti del Centro taorminese si recano in Tanzania, dove complessivamente hanno eseguito nell’ultimo lustro 120 interventi.

Tempostretto si è recato nel reparto dell’ospedale S. Vincenzo, dove tutto è pronto per la partenza. Abbiamo incontrato Giovanni Argiroffi, giovane medico volontario, di Roccalumera, aggregato all’equipe. Ci ha spiegato il senso della sua decisione, il motivo che l’ha spinto a far parte del team: “Voglio che la mia professione sia anche una missione, concretamente”.

“Lo scopo dell’iniziativa – spiega il primario Agati – è quello di trasferire le professionalità da noi acquisite ai medici del posto, in modo da renderli sempre più autonomi e qualificati. L’adesione dei volontari – aggiunge – ci lascia ben sperare per il futuro. Significa che passeremo il testimone, che lasceremo degli eredi…”.

La missione in Tanzania ha coinvolto i bambini di Taormina e del comprensorio attraverso una raccolta di matite. “Un mdo concreto – spiegano medici e volontari – per creare un ponte tra i nostri bimbi e quelli africani”. (Si ringrazia il videomaker Matteo Arrigo per la collaborazione)