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Taormina. Passa il Bilancio di previsione 2019, gli altri argomenti finanziari rinviati al 2020

TAORMINA – Sotto l’albero il Comune di Taormina si è ritrovato in “regalo” il Bilancio di previsione 2019, che in realtà ha più il sapore di un consuntivo… Lo strumento finanziario è passato con 10 voti favorevoli e due contrari. Il consigliere di minoranza Antonio D’Aveni ha abbandonato l’aula, nella convinzione che non vi fossero i requisiti per esitarlo. In aula anche il Collegio dei revisori dei conti, che ha espresso parere contrario. Un parere per lo più legato ai bilanci non approvati delle partecipate, Asm e Rete fognante.

Il Comune si trova ancora in fase di Piano di riequilibrio, non ancora esaminato da Corte dei conti e ministero dell’Interno. C’è un impegno a sanare debiti per oltre 20 milioni di euro attraverso un mutuo e risorse di bilancio.

Nel corso della seduta del Consiglio, convocata dal commissario per il Bilancio Angelo Sajevo, è stato esitato anche il Documento unico di programmazione finanziaria, propedeutico al Previsionale, con la previsione di accantonare poco meno di 3 milioni di euro (2,8 per l’esattezza) da destinare al Piano di riequilibrio finanziario.

Rimangono da approvare il Consuntivo 2018 e il previsionale 2020.

“Con l’approvazione del Bilancio di previsione 2019 – evidenzia la presidente del Consiglio, Lucia Gaberscek – ci sono finalmente i margini per una parziale programmazione. Si tratta di un passo importante, compiuto grazie al grande senso di responsabilità dei consiglieri di maggioranza”.

Per la risoluzione dei nodi economici rimasti, si è deciso di rinviare il dibattito all’anno prossimo.