Verso l’eliminazione del tram: l’Atm punta sul gommato

Saranno gli shuttle la principale novità del nuovo piano di esercizio invernale dell’Atm, il cui avvio era stato inizialmente previsto il 17 settembre ed è invece slittato al primo ottobre. Dodici in tutto le navette che collegheranno direttamente la zona nord e la zona sud della città facendo la spola tra Giampilieri e Torre Faro. E nelle ore di punta è previsto un incremento dei mezzi, per agevolare gli utenti che devono recarsi da un lato all’altro della città.

Come ha detto chiaramente il sindaco Cateno De Luca al termine dell’incontro di ieri con i capigruppo del Consiglio comunale, da adesso in poi l’Atm punterà tutto sul gommato per arrivare alla dismissione della linea tranviaria: «il percorso di modifica e rafforzamento delle modalità di trasporto urbano su gomma per arrivare all’abolizione del TRAM», ha scritto sulla sua pagina Facebook. Il sindaco ha anche puntualizzato: «Nessuna privatizzazione del servizio».

La nuova programmazione di esercizio segnerà dunque una cesura netta rispetto al recente passato, quando a guidare l’azienda traporti era il duo Foti-De Almagro (quest’ultimo sospeso dall’incarico di direttore generale perché coinvolto nell’inchiesta Terzo Livello).

La nuova governance, guidata dal presidente Pippo Campagna, ha inoltre rimodulato le linee (saranno complessivamente 31) e – vista la grave criticità della situazione economica dell’azienda, evidenziata anche dai revisori dei conti (vedi anche qui e qui) – ha deciso di scommettere sull’utilizzo del personale interno, senza ricorrere – come fatto nel corso della precedente gestione – all’assunzione di nuovi autisti a tempo determinato tramite Agenzia Interinale.

Con il nuovo piano di esercizio serviranno 152 autisti al giorno. In Atm ce ne sono 190 ma solo 176 sono quelli operativi al 100%, 13 sono inidonei definitivi ed uno è sospeso. «Siamo un po’ strettini ma contiamo di farcela, anche perché il nostro obiettivo è quello di riqualificare gli addetti alla Ztl» spiega Campagna. Sulla carta, i dipendenti Atm con la qualifica di addetti alla sosta sono 70, ma coloro realmente impiegati nelle zone a traffico limitato sono 62, perché 5 sono inidonei definitivi e 3 idonei con limitazione.

Il piano di esercizio invernale è ormai praticamente pronto, mancano solo gli ultimi dettagli. Nei giorni scorsi è stato presentato anche ai presidenti delle sei Circoscrizioni e mercoledì ci sarà il tanto atteso confronto con i sindacati, che in questi mesi non hanno lesinato critiche e attacchi nei confronti dei nuovi vertici dell’azienda trasporti.

Venerdì prossimo il nuovo sistema di trasporto pubblico verrà ufficialmente presentato alla città nel corso di una conferenza stampa.

DLT