Cutroneo: “Assenze inevitabili. Il servizio è stato garantito lo stesso”

"Il 26 luglio ho usufruito di un giorno di congedo ordinario, non di ferie, che è stato comunicato con il rapporto giornaliero delle presenze dello stesso 26 luglio". Prosegue la diatriba tra la dirigente del Dipartimento Edilizia, Antonella Cutroneo, e Palazzo Zanca, ora il segretario generale Antonio Le Donne (QUI L'ULTIMO CAPITOLO). "Solo il giorno dopo, non appena in sede – prosegue la dirigente – ho potuto firmata la comunicazione inviata".

Per quanto riguarda l'assenza dei quattro dirigenti tecnici, invece, "una era per malattia, quindi non programmabile, una per congedo straordinario, che deve essere necessariamente autorizzato, una per congedo ordinario, in quanto obbligato a comparire in tribunale come testimone, una per legge 104".

La dirigente ribadisce che "la continuità del ricevimento al pubblico è stata garantita quel giorno, come sempre, dagli altri servizi tecnici ed in particolare dallo Sportello Unico per l’Edilizia che, nella fattispecie ha ricevuto fino alle ore 18,15".

In merito alla carenza di personale, infine, dovuta non solo ai 7 pensionamenti degli ultimi quattro anni ma anche al trasferimento di altri 7 dipendenti in altri uffici, "mi permetto di osservare – conclude – che la necessità di personale, varia da un dipartimento ad un altro e dovrebbe essere valutata in base ai carichi di lavoro, alle funzioni svolte e soprattutto, alle potenziali maggiori entrate".