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Università: più iscritti, politica green e il “salva studenti”

Un aumento del 25% degli iscritti rispetto al precedente anno accademico (sono circa 7 mila). In cantiere l’avvio di 5 nuovi corsi di laurea, il potenziamento delle due sedi staccate di Noto e Priolo e il perfezionamento di un percorso “green”, ovvero plastic free.

Gli auguri

I tradizionali auguri tra il Rettore e i giornalisti non sono stati occasione di bilancio, per il quale sarà dedicata una conferenza stampa, ma un modo per “dire grazie al vostro lavoro quotidiano” nonché per ribadire che l’Università di Messina punta a guardare avanti con ottimismo e progetti.

Il “salva studenti”

E proprio per guardare al futuro sono state varate misure straordinarie chiamate “salva studenti”, provvedimenti volti a incoraggiare chi, di fronte a cifre economiche importanti, aveva pensato di gettare la spugna o spostarsi altrove. Sono misure volte a incoraggiare chi vuol proseguire la strada degli studi nonché ai meritevoli.

Le misure straordinarie

Il “salva studenti” ad esempio ha di fatto ridotto, il costo di chi ad esempio è rimasto fermo sospendendo gli studi e rischiava, al momento del “rientro” di pagare tasse salate. Allo stesso modo chi ha interrotto gli studi da più di due anni e sarebbe stato costretto a pagare, in caso di reiscrizione, cifre pesanti, l’Ateneo non solo ha quasi azzerato la penalità (riducendola a soli 100 euro l’anno), ma è arrivato persino a contattare quelle vecchie matricole informandole delle novità.

Esenzioni, agevolazioni

Vi sono poi esenzioni ed agevolazioni legate al reddito isee con una soglia più alta rispetto a quella delle Università di Palermo e Catania, per andare incontro alle famiglie che hanno maggiori difficoltà economiche. Il massimo ad esempio di tasse pagate a Messina (in base al reddito) è di 1.800 euro rispetto ai 2.900 di Catania e Palermo. Al contempo le esenzioni e riduzioni avvengono in base ad un isee annuo più basso rispetto a quello degli altri atenei.

Riduzioni per le disabilità e per meriti atletici, oltre alle già previste borse di studio per merito. Nel salva studenti sono stati inseriti provvedimenti utili a chi è stato costretto a interrompere gli studi per gravi infermità o per quanti vogliano ricongiungere la carriera.

I centisti e centisti con lode

Altre esoneri e riduzioni riguardano gli immatricolandi centisti e centisti con lode diplomati nell’anno 2018/2019 (contributo zero per il I anno e riduzioni negli anni successivi in base alla media conseguita).

Si continua inoltre con la politica green, sarà bandita la plastica (ai cronisti è stata donata la “borraccia UniMe” che sarà poi distribuita agli studenti, è stata adottata l’aiuola. Novità in vista per la Casa dello studente.