Duello a colpi di ironia tra Barrile e Accorinti, la presidente: “Svegliatevi e tornate alla realtà”

Sul verde pubblico è guerra a suon di note al vetriolo tra la presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, il sindaco Renato Accorinti e l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua. I due amministratori di Palazzo Zanca erano finiti nel mirino della Barrile per le condizioni della manutenzione del verde pubblico cittadino e per la scarsa pulizia di strade e marciapiedi. La presidente aveva tirato fuori una buona dose di ironia e aveva invitato sindaco e assessore ad accompagnarla durante una delle sue passeggiate sportive in giro per la città, per rendersi conto con i propri occhi della situazione di degrado che stava denunciando (VEDI QUI).

Accorinti e Ialacqua però hanno a loro volta affilato i coltelli e con una carica ben più massiccia di ironia hanno risposto per le rime alla nota della presidente, giocando tutto su questa insolita veste sportiva della Barrile che, come lei stessa scrive, nello svolgere attività fisica all’aria aperta non ha potuto far finta di non vedere sporcizia e scarsa cura del verde. Accorinti e Ialacqua si dichiarano pronti ad accompagnare la presidente, sperano a breve, nella sua attività sportiva all'aria aperta ma per mostrarle spazi diserbati, aiuole fiorite e marciapiedi lindi. Alla denuncia della Barrile dell’incuria nel tratto di marciapiedi di fronte la fiera, Palazzo Zanca ha infatti risposto con un lunghissimo elenco di quanto questa amministrazione ha fatto nel campo dei rifiuti e dell’arredo urbano. Raccolta porta a porta, incremento della differenziata, diversa organizzazione di Messinambiente, ma anche interventi sul verde e abbattimento di piante e alberi ormai compromessi, quindi potenzialmente pericolosi. Questi solo alcuni dei punti che Accorinti e Ialacqua hanno tirato fuori per dire alla presidente che evidentemente è stata distratta in questi mesi.

Ovviamente la Barrile, ricevuta questa nota di risposta, non poteva certo incassare senza replicare. E così ha affilato ancor di più le unghie per contestare innanzitutto l’ironia utilizzata per difendersi “dall’increscioso stato in cui versa la città”. La presidente dunque prova a destare da questo strano sonno e a riportare alla realtà sindaco e assessore. “Le tante bellissime cose richiamate nella nota e di cui, a quanto pare, solo lei ed il suo assessore vi siete accorti, non sono sicuramente riscontrate dai cittadini che, per contro, devono subire quotidianamente i disservizi lamentati”.

Secondo la Barrile dalla risposta dell’amministrazione si evince in maniera inequivocabile che a sindaco e assessore sfugge un dato fondamentale, cioè che il territorio della città di Messina si estende da Giampilieri a Ponte Gallo. “Mi permetto di invitare lei, uomo di sport, ed il suo assessore a fare un giro per le nostre periferie, per i nostri villaggi, ma anche per le zone centrali, anch'esse abbandonate, per poi, in tutta coscienza, provare a rispondere e, soprattutto, a dare risposte concrete alla cittadinanza, essa si destatasi davvero da un sogno e naufragata in un incubo”.

F.St.