Bramanti replica a Trischitta: Nessuna cena con Genovese. Lo querelo

Durante la presentazione della sua candidatura aveva detto che non avrebbe riposto agli attacchi dei suoi avversari ma avrebbe parlato solo di programmi. Evidentemente il candidato sindaco del centrodestra, Dino Bramanti, ha cambiato idea e dopo aver letto le dichiarazioni odierne di Pippo Trischitta (vedi qui) ha deciso di replicare. Con durezza e annunciando querela.

Continuo ad apprendere dalla stampa il variegato programma elettorale del candidato sindaco Pippo Trischitta: attaccare e denigrare Bramanti…. E’ monotematico nell’argomento ma molto creativo nell’inventare scenari che esistono solo nella sua testa. Stavolta ha addirittura inventato una fantomatica cena tra me, Genovese e alcuni consiglieri comunali con chissà quali obiettivi. Lo rassicuro che non c’è stata alcuna cena, né colazione, né pic nic, né alcun tipo di conviviale e nel contempo gli annuncio che sto provvedendo a querelarlo per porre fine alle prossime puntate del suo “fantasy”.

Bramanti accusa inoltre Trischitta di essere poco lucido. “Vorrei invece invitarlo a prestare maggiore attenzione alle condizioni disastrose di questa città ed a presentare proposte esattamente come sto facendo io. La sua ossessione per Genovese gli sta facendo perdere lucidità al punto da offendere anche i suoi colleghi consiglieri comunali con i quali ha portato avanti decine di battaglie in questi anni, condividendo ordini del giorno, mozioni di sfiducia, interrogazioni e spesso anche la stanza. Dichiarando di non voler più sedersi nei banchi accanto a colleghi che conosce da anni offende storie personali e carriere specchiate”.

Il direttore dell’Irccs , attualmente autosospeso dall’incarico, sembra aver perso completamente l’aplomb del suo esordio al Foyer del Vittorio Emanuele, avvenuto solo pochi giorni fa, e con toni tutt’altro che moderati e concilianti attacca Trischitta in maniera diretta, ricordandogli di aver cambiato partito negli ultimi anni ed evidenziando come abbia in molti casi sosetnuto l'attuale amministrazione: “Quanto alla sua coerenza ed al suo essere sempre stato nello stesso partito gli ricordo che alle Regionali del 2012 si è candidato con Futuro e Libertà, formazione guidata da Fini dopo la rottura con Berlusconi, partito nel quale è stato fino alla primavera del 2013. Per non parlare di quante volte in questi 5 anni col suo voto ha fatto da stampella all’amministrazione Accorinti. Trischitta si dedichi pure alla caccia alle streghe che tanto lo appassiona, io penso al futuro della mia città messa in ginocchio da chi, come lui, preferisce parlare, anzi, urlare, piuttosto che fare".