Cronaca

Via Palermo. Se una mattina fioccano le multe e il Comune non pensa a fare ordine

Parcheggi in doppia fila 365 giorni l’anno. È una situazione comune, purtroppo, a tante zone della città, a volte a causa della scarsità degli spazi, altre volte a causa dell’inciviltà di cittadini che non si sforzano di fare qualche passo in più.

Nel primo dei due casi, si tratta di situazioni spesso “tollerate”, giusto o sbagliato che sia, tanto che la doppia fila diventa prassi, spesso senza alcun intervento da parte della polizia municipale. È il caso di via Palermo, nel tratto che va da piazza Muricello alla circonvallazione.

Le multe una volta all’anno

Accade, però, che una mattina, oggi, i vigili urbani decidano di multare alcune auto in seconda fila, “sorprendendo” da dietro anche quelle con i passeggeri all’interno, tanto che non sono mancate le lamentele per il “bel regalo di Natale”. Dal punto di vista del codice della strada nulla quaestio, la sosta in doppia fila è vietata e va sanzionata. In un contesto normale. Se, invece, la doppia fila si “tollera” 364 giorni l’anno e una mattina si diventa inflessibili, allora viene fuori la disparità. Anche perché la doppia fila è praticamente una costante, quindi a essere multate sono state solo alcune auto, mentre altre hanno continuato e continueranno ancora a sostare indisturbate.

La soluzione a portata di mano

Se il Comune avesse reale intenzione di fare ordine, invece che fare cassa, la soluzione sarebbe a portata di mano. Basterebbe prevedere i parcheggi a spina di pesce su un lato della carreggiata e la doppia fila sarebbe fisicamente impedita, col vantaggio di aumentare il numero di parcheggi regolari in una zona che ne ha bisogno e di eliminare il caos da sempre accettato da tutti, anche perché lo spazio per due corsie di marcia non c’è. Ne scrivevamo già nel lontano 2013 in occasione di un provvedimento adottato in via Industriale. Più facile, però, passare a multare a caso, per poi lasciare che tutto torni come sempre.

Come giornale, allora, lanciamo questa proposta alle istituzioni. I miglioramenti nell’azione in strada della polizia municipale ci sono stati lì dove sono invece necessari, ad esempio nel periodo del controesodo estivo e nell’azione contro l’occupazione illecita degli stalli per disabili. Tuttavia, la strada per la normalità, in un territorio come quello messinese, è ancora lunga e richiede interventi strutturali da parte di chi amministra.