cronaca

I voti dei boss, accuse archiviate per ex sindaco di Spadafora, Pappalardo

MESSINA – “Non ci sono elementi per poter ragionevolmente ipotizzare la condanna”. Così il giudice per le indagini preliminari di Messina, Francesco Torre, archivia l’indagine sull’ex sindaco di Spadafora, il cardiologo Giuseppe Pappalardo, difeso dall’avvocato Sebastiano Campanella.

L’ipotesi di reato era concorso esterno in associazione mafiosa e l’avviso di garanzia era stato spiccato dalla Direzione distrettuale antimafia dopo l’ultima retata antimafia a Barcellona e dintorni, denominata Gotha 8 anche se “composta” da diversi filoni di indagine, diventati processi distinti.

I magistrati hanno passato al vaglio alcune conversazioni e contatti intercettati nel periodo elettorale, in particolare quelle tra il boss Carmelo Vito Foti e l’architetto Fortunato Cannuni, in cui si parlava appunto della candidatura di Pappalardo. Alla fine degli accertamenti non è però emerso un ruolo fattivo di Pappalardo e gli stessi inquirenti hanno chiesto di archiviare le ipotesi di reato, andate in soffitta col provvedimento siglato dal Gip Torre lo scorso 14 marzo. Archiviata anche la posizione del professionista.