Cronaca

A rischio-crollo il ponte sul torrente Tuccio, sigilli a Pilati di Melito (RC) – VIDEO

S’è concretamente rischiata una strage? Difficile dirlo con precisione. Certo è che il ponte sul torrente Tuccio, nel Basso Jonio reggino, è attraversato quotidianamente da centinaia di veicoli e autovetture. E i finanzieri reggini, constatato che il viadotto di Pilati di Melito Porto Salvo è oggettivamente malmesso e a rischio-crollo, l’hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza in base al decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Questo viadotto “ad arco”, lungo oltre cento metri e composto da tre arcate, permette d’attraversare la fiumara Tuccio all’altezza della frazione Pilati del cruciale Comune del Basso Jonio reggino.
Il provvedimento magistratuale scaturisce da indagini di polizia giudiziaria, condotte dalla Compagnia di Melito di Porto Salvo delle Fiamme gialle, in materia di reati contro la pubblica amministrazione e contro l’incolumità pubblica, durante le quali è stata accertata una grave situazione di rischio in cui versa, allo stato, la via di trasporto, nonostante i recenti lavori di ristrutturazione cui è stata sottoposta nel 2020.

I sopralluoghi svolti negli ultimi giorni dagli investigatori, coordinati dal procuratore aggiunto reggino Gerardo Dominijanni, hanno consentito di accertare una condizione precaria del viadotto, soprattutto nella sua parte inferiore, ove i ferri dell’armatura della struttura sono arrugginiti e corrosi.  
Alla luce degli elementi raccolti dalla Fiamme Gialle, la Procura di Reggio Calabria, diretta dal procuratore capo Giovanni Bombardieri, ha ritenuto di dover emettere la misura ablatoria in relazione ai reati di omissione di atti d’ufficio ed attentato alla sicurezza dei trasporti.

Allo stato nessun soggetto è iscritto nel registro degli indagati e sono in corso ulteriori accertamenti al fine di individuare eventuali responsabili.
Il viadotto, attraversato ogni giorno da veicoli e pedoni, è stato chiuso al traffico ed affidato in giudiziale custodia alle autorità comunali affinché provvedano all’adozione degli adempimenti necessari per la tutela dell’incolumità pubblica.

L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria sul territorio a salvaguardia delle leggi ed a contrasto dei fenomeni connotati da forte pericolosità sociale e degli illeciti che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini.