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Akademia in serie A. La festa promozione e le interviste ai protagonisti VIDEO

MESSINA – La vittoria di Akademia Sant’Anna in finale playoff contro Perugia ha riportato una squadra di Messina nella serie A di pallavolo, traguardo che mancava da più di 20 anni. Nella stagione 1997/1998 c’era la Futura Messina Volley nel 2022/2023 ci sarà l’Akademia.

Oltre a questo la squadra del presidente Costantino è tornata a riempire il PalaTracuzzi e il pubblico è stato fondamentale per superare l’ostacolo e rimontare uno svantaggio di due set e mezzo. Adesso bisognerà capire se ripartire con la stessa squadra e anche da dove ripartire, perché servirà un impianto con il taraflex come superficie di gioco e il PalaTracuzzi, che ospita anche diverse società di basket della città, è in parquet. Ma per questi discorsi ci sarà tempo, adesso bisogna festeggiare e celebrare un momento magico per la nostra città.

Una vittoria di …

È stata sicuramente la vittoria del gruppo squadra. 12 ragazze che hanno dato sempre tutto in campo. Coach Gagliardi ci ha tenuto a citare anche Erika Dell’Ermo, la centrale che si è infortunata ad inizio stagione e non ha potuto giocare. L’allenatore di Akademia ha parlato anche di Michela Pisano che ha guardato le compagne dalla panchina e ha dato il suo contributo. Ma tutte le ragazze sono state plasmate dal tecnico Nino Gagliardi, tutte sapevano che prima o poi sarebbero state chiamate a dare il loro contributo e tutte hanno risposto presente quando è servito.

Una vittoria della dirigenza. Tre anni di sacrifici e impegno ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto. Da domani, ha assicurato Peppe Venuto, si comincerà a pensare alla A2 perché nei piani del presidente Costantino non c’è sicuramente l’intenzione di abbandonare la categoria appena guadagnata dopo un solo anno.

È stata la vittoria delle “tre di Cerignola”. Lo scorso anno Muzi, Martilotti e Pisano, persero la finale playoff per la promozione. A Messina in questa stagione hanno ottenuto la loro rivincita e trovato la redenzione superando anche momenti difficili ma da capitan Martilotti a capitan Muzi, senza dimenticare il lavoro sporco di Michela Pisano, l’esperienza e la grinta nei momenti decisivi è venuta fuori.

Infine è stata la vittoria del campo. Sembrava superfluo ogni partita tenere le atlete in tensione, quasi banale provare ad accaparrarsi ogni punto disponibile nel girone, ma il coaching staff aveva la visione di insieme chiarissima e sapeva che alla fine del percorso avrebbe fatto anche la differenza giocare il ritorno in casa o in trasferta. “Il campo ha ridato tutto” ci ha detto, lontano dalle telecamere, coach Emanuele Mori, secondo allenatore e vice di Gagliardi.

La partita di ritorno contro Perugia ha messo tutti i puntini sulla i, mostrando tutti i frutti del percorso: la scelta delle giovani Quarto, Garofalo e Fabbo più che semplici riserve; la grinta, l’esperienza e il cinismo di Martilotti, Liguori e Composto che quando serviva erano al posto giusto a fare la cosa giusta; l’esplosività di Barbara Varaldo che nel tiebreak e nel golden set ha lasciato andare il braccio incrinando una difesa di Perugia che sembrava fin lì inattaccabile.

E alla fine dal parquet del PalaTracuzzi si alza un solo grido dalle ragazze autrici di questa splendida promozione e da tutto il pubblico messinese presente: “In serie A! Ce ne andiamo in Serie A!”.