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Anno nuovo, inciviltà vecchia. I nuovi scivoli per persone con disabilità occupati dalle auto VIDEO

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Le cattive abitudini sono dure a morire. E parcheggiare l’auto selvaggiamente sul marciapiede è una delle peggiori a Messina. Persino in presenza di strisce pedonali o rampe per persone con disabilità.

I nuovi scivoli dei marciapiedi accessibili non sono dei parcheggi facilitati per auto. In questo caso, infatti, si evita pure di dover sormontare lo scalino e si entra agevolmente, con una macchina piccola come con un suv. Chi parcheggia l’auto in questo modo non considera nemmeno i disagi recati alle persone in carrozzina, ai passeggini o semplicemente ai pedoni. In alcuni casi, infatti, è impossibile transitare anche per i normodotati.

Opere nuove che potrebbero essere danneggiate

Senza considerare il fatto che si tratta, in questo caso, di opere appena realizzate che potrebbero essere danneggiate dalla salita e discesa dei mezzi a quattro ruote. Sono negli attraversamenti in cui sono stati posizionati i paletti si riesce ad evitare il parcheggio selvaggio. Ad esempio in alcune vie del centro città o sul corso Cavour, dove però non manca la sosta accanto allo scivolo, sulle strisce o accanto ai nuovi dissuasori.

Sono stati spesi sei milioni e mezzo di Euro per rendere Messina un po’ più accessibile. Ma la battaglia dei più fragili non sarà vinta fino a quando non solo le barriere architettoniche ma anche quelle culturali verranno abbattute. Nel servizio le immagini di sosta selvaggia sui nuovi marciapiedi del viale Regina Margherita, via Garibaldi, corso Cavour e via Pola.