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FOTO e VIDEO. Messina. Porto di Tremestieri chiuso, è iniziato il dragaggio

Doveva iniziare venerdì ma nel fine settimana era previsto forte vento, che infatti si è verificato. Allora meglio rinviare tutto a lunedì. E’ iniziato oggi il dragaggio del porto di Tremestieri, che resta chiuso in entrambi gli scivoli, così i mezzi pesanti devono servirsi di rada San Francesco e porto storico.

Il porto opera a mezzo servizio dalla scorsa mareggiata del 6 dicembre, ma riusciva comunque a smaltire gran parte del traffico pesante, che in questi periodi non è elevato. E’ servito un mese per gli esiti delle attività di caratterizzazione dei sedimenti.

La draga Wise della Coedmar di Chioggia, la società impegnata nei lavori di costruzione del nuovo porto adiacente a quello attuale, è all’opera da stamani, poi interverrà anche la draga Guglielmo G. B. L’accumulo era di circa 10mila metri cubi, ma nel fine settimana potrebbe essere aumentato.

La Uil: “Accelerare i tempi”

” Il problema dell’insabbiamento è direttamente collegato alla realizzazione del nuovo porto, poiché se a monte non vengono realizzate le opere previste come da progetto, tutto ciò continuerà ad avvenire ad ogni sciroccata – dice il segretario della Uil Trasporti, Nino Di Mento -. Per questo, abbiamo di fatto denunciato più volte all’Amministrazione Comunale di attenzionare tali lavori attraverso i tavoli che in questi anni si sono svolti, sottolineando i ritardi accumulati e sulle opere da realizzare immediatamente, come ad esempio il maxi dragaggio da 800mila metri cubi e la famosa fossa intrappola sabbie. Intanto abbiamo proposto che gli approdi di Tremestieri siano adibiti a centro di stoccaggio quando inoperativi, attraverso un protocollo d’emergenza che garantisca sia i livelli occupazionali e regoli i flussi contingentati verso gli imbarchi del centro città. Siamo pertanto ancora in attesa che le Istituzioni preposte valutino con attenzione queste soluzioni rivolte alla risoluzione di tali problematiche”.