Scuola

Liceo Ainis, il topo e lo sciopero. I ragazzi: “Ascoltateci”. Il dirigente: “Porte aperte” VIDEO

di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico

MESSINA – Il caso del “topolino di campagna”, come lo definisce il dirigente scolastico Elio Parisi, anima la vita quotidiana del Liceo “Emilio Ainis”. Nella giornata di ieri, 18 gennaio, diversi studenti hanno segnalato quelle che hanno definite “scarse condizioni igieniche” della scuola, testimoniate dalla presenza, da loro fotografata, dell’animale. Da lì lo sciopero e la risposta del dirigente scolastico, che ha parlato di “fatto episodico”, spiegato di aver già fatto tutto ciò che bisognava attuare da protocollo, annunciato la disinfestazione per il 21 gennaio e invitato la nostra testata nei locali scolastici.

La rappresentante di istituto: “Espresso il nostro malcontento”

E nel corso della mattinata i protagonisti della vicenda, il corpo studenti e il dirigente scolastico, sono tornati a parlare. Noemi Barraco, rappresentante d’Istituto, spiega: “Abbiamo cercato di far valere la nostra parola e abbiamo cercato in tutti i modi di portare avanti i nostri diritti. Noi ragazzi non ci siamo sentiti ascoltati e abbiamo voluto manifestare il nostro malcontento”. Il dirigente Elio Parisi, però, replica: “Mi sembra strano, la disponibilità da parte nostra c’è sempre stata”.

Parisi: “Aperti a dialogo. Disinfestazione? Sì, senza fermare la scuola”

“Il sottoscritto, i docenti e i collaboratori – prosegue Parisi – dedicano molto tempo al dialogo con gli alunni. A volte le richieste hanno l’obiettivo di interrompere l’attività didattica per fare pulizia. Ho risposto che si sarebbe fatto ciò che si doveva nei termini possibili, ma non è più prevista l’interruzione dell’attività didattica”. La disinfestazione sarà il 20 gennaio di pomeriggio: “Prevediamo un intervento anche sovrabbondante rispetto alla situazione che si è verificata. Non ci sarà bisogno di far perdere ai ragazzi un giorno di scuola”.