Politica

Messina. De Luca corre verso le elezioni regionali: “Avremo 5 seggi su 8” INTERVISTA

di Giuseppe Fontana e Matteo Arrigo

MESSINA – Cateno De Luca ha presentato i primi otto nomi della lista “De Luca sindaco di Sicilia”, a poco più di un mese dall’election day. L’ex primo cittadino di Messina ha parlato a tutto tondo della doppia corsa elettorale, in vista di un 25 settembre che si preannuncia quasi un crocevia del destino siciliano e italiano. Lui è certo: si supererà il 41 per cento e si conquisteranno 5 seggi su 8, con 5 o 6 liste. E altrettanto sicuro, De Luca, si dimostra quando parla degli avversari, in ritardo e alle prese con profonde spaccature che agevolavano il compito di Sicilia Vera.

De Luca: “Avremo 5 seggi su 8”

“Noi conosciamo il nostro territorio e trasformiamo in numeri quello che è l’entusiasmo che registriamo minuto per minuto – ha spiegato Cateno De Luca ai giornalisti, al termine della presentazione -. Conquistare 5 seggi su 8 è fattibile perché scendono in campo uomini e donne che rappresentano il territorio. Ma abbiamo anche un consenso, un voto d’opinione, che ci consente di fare una valutazione importante. Arriveremo a fare 5 o 6 liste, perché ci sono le elezioni anticipate, ma è ovvio che c’è maggiore possibilità di erodere il consenso in quanto la macchina regionale non funzionerà fino a novembre e le faide del centrodestra ci consentono di andare oltre le previsioni. Il sistema è andato in crisi e la nostra posizione sta spaccando i fronti, con una condivisione maggiore”.

De Luca: “Ribaltiamo gli equilibri con un colpo di penna”

“Con la scelta di De Luca sindaco di Sicilia – prosegue l’ex primo cittadino messinese – ci sarà anche un consenso su De Luca sindaco d’Italia. Una sola scelta, che non è di area e quindi va suddivisa con altri partiti: noi siamo un solo progetto, la scelta è sul movimento Sicilia Vera, Sud chiama Nord. Ribaltiamo gli equilibri regionali con un colpo di penna e con lo stesso colpo di penna scegliamo rappresentanti al Parlamento scelti dal territorio, liberi e autonomi”.

Incognita astensione: “Chi non va a votare è cretino”

Può esserci, però, l’incognita astensione: “Noi abbiamo sempre detto che non andare a votare è da cretini. Chi controlla oggi il sistema ha un suo peso specifico che aumenta se aumenta l’astensione. Il nostro appello è di andare a votare, perché oggi avete un motivo valido: la proposta nostra, fatta di uomini e donne competenti. Diamo risposta a un malessere di chi non è andato a votare, senza rendersi conto che così agevolava le logiche politiche-mafiose”.

De Luca vuole Musumeci come avversario

E ancora gli avversari. De Luca parla di Musumeci e lo vorrebbe in corsa: “Mi risparmierebbe la scelta degli argomenti. Per noi è un avversario che ci fa fare più comodamente la campagna elettorale. Se poi le alternative sono i Nino Minardo di turno non abbiamo bisogno di grandi argomenti lo stesso, perché in un dibattito sono candidati che non riescono a dire due parole dietro l’altra. Ovvio che siamo dell’idea che le spaccatura ci agevolano, sarei disonesto a non dirlo. Le spaccature oggi di compagini che hanno governato assieme mettono in evidenza davanti ai siciliani che a questi personaggi dell’interesse della Sicilia non frega nulla”.

“Una preoccupazione? Non poter girare comune per comune”

“Ho avuto tanti incontri che mi hanno portato a chiarire la nostra posizione – spiega ancora De Luca – e anche l’incontro con Renzi è stato in quest’ottica. Ho spiegato le ragioni che non ci consentivano di definire un rapporto di collaborazione. Lo ha capito, spero, ma gli è sfuggito il motivo per cui De Luca rinuncia a posizioni sicure. Questo è il vero tema: non comprendono che noi, uomini del territorio, non abbiamo interesse a entrare nel palazzo e basta. Una preoccupazione? Nessuna, solo il fattore tempo. Avevo programmato di girare Comune per Comune tutta la Sicilia, quasi per ben due volte fino a novembre. Questo salta e mi dispiace. Non riuscirò a essere ovunque, questo mi spiace e mi preoccupa. Ma partiamo da una consapevolezza: la validità dei nostri argomenti”.