Politica

Messina. Liana Cannata: “Io assessore di tutti. Credo nella rinascita della città” INTERVISTA

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – Liana Cannata si presenta alla stampa. L’assessore designato alle politiche giovanili e alle parti opportunità completa la squadra del candidato sindaco Federico Basile. “Sono come l’uomo dell’antica Grecia, trovo realizzazione soltanto nella costruzione del bene comune all’interno della polis”, ha detto durante la conferenza stampa. A presentarla è stato l’ex direttore generale dell’ente locale, che ha più volte sottolineato come quella delle politiche giovanili e delle pari opportunità sia una delega delicata ma fondamentale.

Liana Cannata: “Restituire la città ai giovani e viceversa”

La dottoressa Cannata si è presentata parlando del suo curriculum e dei suoi studi, e anche ai nostri microfoni sottolinea quanto sia importante “dare ai giovani la possibilità di scegliere se andare via o restare, non devono essere obbligati a farlo per cercare la loro strada”. Un argomento cruciale che sicuramente si riproporrà durante il suo eventuale mandato, e su cui l’assessore designato ha le idee chiare: “Presenteremo un progetto adatto al coinvolgimento dei giovani, lavoreremo tutti insieme”. Poi ha proseguito, spiegando perché appoggia il programma di Basile: “Io ci credo molto alla rinascita di Messina, della mia città, e voglio spendere la mia esperienza professionale e politica a favore di questo obiettivo. Questa è un’opportunità per me. Un’occasione per mettermi in primo piano per fare qualcosa di concreto per i messinesi”.

Cannata: “Io assessore di tutti”

“Ci tengo a sottolineare che la delega è anche alle pari opportunità – continua Liana Cannata -ed è una cosa che non va assolutamente sottovalutata. Voglio essere l’assessore di tutti”. E sui giovani: “Io ho studiato fuori, ho fatto esperienza, ma deve essere una scelta. Devono avere questa scelta di formarsi e investire qui, non deve essere una costrizione andare via. Elaboreremo un progetto per avvicinare i giovani e non farli allontanare”.

Cannata: “Sono una persona che si dedica al bene comune”

“Diciamo che possono essere scontate parlare di giovani, di donne, e molti utilizzano queste cose come trofeo – rincara poi Liana Cannata, concludendo il suo ragionamento -. So bene che i giovani e le donne fanno molta presa. Ma prima di essere donna e giovane mi ritengo una persona che si dedica al bene comune: questo deve essere ciò che devono vedere tutti. Mi sono spesa con passione e preparazione per affrontare determinate questioni”.