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Messina. Qualche pioggia e “solito” Viale della Libertà allagato: la rabbia dei residenti VIDEO

di Matteo Arrigo e Giuseppe Fontana

MESSINA – Qualche ora di pioggia negli ultimi giorni e alcune parti di Messina si sono nuovamente allagate. Ancora una volta sono state tante le proteste dei cittadini, che ci hanno segnalato alcune criticità di cui la città pare proprio non volersi privare. Su tutte, l’effetto piscina che si crea sul Viale della Libertà, nei pressi degli imbarchi per attraversare lo Stretto, hanno fatto andare molti residenti su tutte le furie. La vicenda degli allagamenti ormai si protrae da molti anni e una soluzione pare essere stata trovata all’interno del nuovo progetto riguardante la linea del tram. Dopo averla presentata nei mesi scorsi, l’idea sarà inserita nel bando che “uscirà entro gennaio”, come ha dichiarato al nostro giornale l’assessore alla mobilità, Salvatore Mondello.

Il consigliere Scavello portavoce dei residenti: “Vicenda nota ma nessun intervento”

Intanto la rabbia dei cittadini è tornata più vivida che mai. “Mi sono fatto portavoce delle lamentele dei residenti e dei commercianti – ci spiega il consigliere comunale Giovanni Scavello – che vivono in prossimità degli imbarchi. Ormai da tantissimo tempo, anche con fenomeni atmosferici non molto intensi come successo in questi giorni, la strada si allaga. Questo impedisce ai residenti di uscire dalle abitazioni e ai commercianti di entrare nelle attività. Ho segnalato il problema nelle varie commissioni e con diverse interrogazioni, ma nonostante sia una vicenda molto nota non ci sono stati interventi”. Dai cittadini, ma anche dal consigliere Scavello, piovono non solo le critiche ma anche le segnalazioni fotografiche della strada allagata: “Ho un archivio molto vario relativo agli ultimi anni e la situazione è sempre la stessa. Lato monte la strada si allaga completamente e le lamentele sono molte e giustificate. Viene impedito loro di poter vivere, andare a lavorare e di poter sbrigare le incombenze quotidiane”.

L’ironia di Scavello: “C’è chi dà lezioni ai politici? Che trovi una soluzione”

“Chiediamo un intervento immediato e risolutore – continua Scavello – sappiamo che sono stati i lavori del tram a creare la problematica. A questo punto però una soluzione va trovata”. Poi, la chiusura: “Scriviamo al Presidente del Consiglio. Diamo lezioni ai politici locali, regionali e nazionali? Allora troviamola una soluzione, visto che siamo i migliori”. Una chiosa polemica nei confronti dell’Amministrazione, in attesa che la vicenda si risolva una volta per tutte.