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Messina. Russo: “La giunta usa 2 milioni di fondi europei per feste natalizie” VIDEO

di Matteo Arrigo e Giuseppe Fontana

MESSINA – “Prima 900mila euro, poi in delibera di Giunta del 13 ottobre è diventata una somma di 1 milione e 200mila euro e ora, il 26 di novembre, è salita a 1 milione e 900mila euro. Stanno lievitando come il panettone le spese che il Comune vuole destinare alle attività natalizie. Tutto giusto e tutto sacrosanto, se non fosse che sono fondi attinti dai Poc Metro”. Il consigliere comunale del Pd, Alessandro Russo, ha presentato un’interrogazione per capire da cosa nasca l’incremento di questi fondi, passati in poco più di un mese da meno di un milione a quasi due. A ridosso delle attività natalizie e della presentazione del calendario degli eventi, che sarà a Palazzo Zanca lunedì 6 dicembre, il consigliere chiede spiegazioni alla Giunta e parla di come questo aumento potrebbe incidere sui fondi futuri.

Russo attacca: “La Giunta impiega soldi Ue per fare feste”

“Per spiegare ai cittadini cos’è il Poc Metro, basti pensare che si tratta di una quantità di 7milioni e mezzo di euro a sostegno delle piccole imprese da destinare ad attività infrastrutturali”. Russo rincara la dose con un esempio pratico: “Facciamola semplice. Se io avessi mille e 500 euro di stipendio e un buco nel tetto a casa, sarebbe come se io quei soldi li usassi per farmi una cena con gli amici mentre a casa continuerebbe a piovere. Questa è la logica usata dalla Giunta mentre impiega soldi dell’Unione Europea per fare feste e festini, zampogne e zampognari nella città di Messina”. Un attacco che va di pari passo con la richiesta di spiegazioni

Russo: “Non tocchiamo i soldi di domani”

Come si aiuta l’economia locale? Russo rilancia anche su questo: “Si aiuta non attingendo a questi fondi, ma a risorse del bilancio. Così invece per fare feste oggi tocchiamo i soldi del domani, dei nostri figli. Questo incremento di risorse a ridosso delle elezioni, visto che il sindaco si dimetterà a febbraio, è preoccupante. Ho fatto l’interrogazione per chiedere il perché queste risorse continuino a moltiplicarsi. Sono 700mila euro in più rispetto a 15 giorni fa, i cittadini devono sapere chiaramente che tipo di feste”. Il consigliere parla ancora dei Poc Metro: “Altra interrogazione. Servono anche a realizzare una grande piattaforma digitale per aiutare le attività d’impresa messinesi. Si chiama Brand Messina. Il Comune l’ha pagata fino a 7 milioni e mezzo ed entro il 2023 bisogna avere questa piattaforma e fare un grande evento. Ma non c’è traccia di questo evento né della piattaforma”.