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Migliaia di turisti sbarcano a Messina. La città li accoglie con le brutture elettorali VIDEO

Servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Ogni settimana dalle navi da crociera ormeggiate nel nostro porto fanno scalo in città migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Da qualche giorno, però, ad accoglierli nelle piazze principali trovano decine di metri di barriere metalliche ancora in cerca d’autore.

Il Municipio e l’installazione “I Love Messina”

Piazza Unione Europea, ai piedi di Palazzo Zanca, è la porta di Messina per i croceristi che escono dal terminal di fronte. Il municipio si intravede appena, ma la piazza e i giardini (finalmente curati) sono scomparsi dietro quelle brutture elettorali. Un giovane turisti, distratto forse dalla potenziale bellezza della città, inciampa su una delle barriere. Altri le indicano chiedendosi cosa siano e perchè si trovino proprio davanti alla scritta destinata a foto e selfie. Si proprio l’installazione “I Love Messina”, che tanti turisti e messinesi hanno apprezzato, si intravede appena poichè “intrappolata” fra due lastre di metallo.

Piazza Cairoli nascosta dalle barriere

Non va meglio nell’ex salotto buono della città: piazza Cairoli. I turisti che percorrono a piedi la via Garibaldi dal porto arrivano in quello che gli è stato indicato come il centro città e si trovano davanti una recinzione che avvolge la piazza. Da questa prospettiva, infatti, non si vede la piazza. Non si vedono gli alberi o le fontane (finalmente funzionanti). Non si vede nemmeno il viale San Martino, che ai turisti viene indicato come il centro commerciale naturale della città. Si vede spuntare una palma, anch’essa recintata ormai da mesi. In attesa che venga riparato quel gradino che fa da panchina, smontato per far posto alla ruota panoramica (a dicembre) e ancora in attesa di essere ripristinato.