La ruota è andata via da quasi tre mesi, poi il 18 febbraio è tornata la pianta della discordia. Oggi, 20 aprile, il cantiere per ripristinare la parte intorno è ancora aperto
di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana
MESSINA – A un mese dall’arrivo della recinzione, i metri di Piazza Cairoli che circondano la celebre palma non sono ancora stati sistemati. Un piccolo cantiere che resta aperto, con le mattonelle e la panchina quasi del tutto ripristinata ma non del tutto completata. Stamattina alcuni turisti hanno circondato l’area, parlando tra loro e indicandola, come fosse un’opera d’arte moderna.
Palma ripristinata due mesi fa
Non è così. La ruota panoramica ha salutato Messina ormai da quasi tre mesi. La palma della discordia ha ripreso il proprio posto il 18 febbraio, e da allora ne sono passati altri due. Serve davvero così tanto tempo per ripristinare tutto e farlo tornare com’era? Un vero peccato per una delle zone più battute dai turisti, tanti, provenienti soprattutto dalle navi da crociera.
Il cantiere lo devono lasciare li per un altro anno, quando tornerà la ruota panoramica e dovranno togliere di nuovo la palma così risparmiano tempo.
Merito di Catenuzzo che ha scelto materiale di ottima qualità per cantiere la zona,
resisterà alle intemperie ancora per
anni
Sono lieto che qualche giornalista metta in risalto questa obbrobriosa tendenza di erigere cantieri e farli durare numerosi anni.
I commercianti di Piazza Zaera sono invecchiati parecchio, in attesa che finisse il “cantiere”. Oggi questo mercato centralissimo è praticamente deserto.
L’unica maniera per risolvere il problema dell’amministrazione fan del disservizio è emigrare in Cina.
L’inciviltà dei civilizzati ha superato la soglia dell’incredibile.