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“Rilancia Messina”, Alibrandi: “Recuperiamo le aree dismesse” VIDEO

MESSINA – “Per noi la priorità è il recupero del territorio. Dalle periferie alle aree abbandonate, come le ex ferrovie e soprattutto gli stabilimenti chiusi, c’è tanto da fare per aumentare la produttività e rivitalizzare la nostra realtà. In questa città le aree degradate sono diventate troppe”. Antonio Alibrandi, segretario generale della Cisl Messina, è intervenuto ieri in occasione dell’incontro di eri a Palazzo Zanca promosso dal sindaco. Un invito alle forze sindacali, imprenditoriali, istituzionali e sociali a confrontarsi sui temi del “Rilancia Messina”, con l’avvio di tavoli tematici.

Prima della campagna elettorale, la Cisl si era confrontata con i candidati a sindaco, in un incontro moderato dall’editore di Tempostretto Pippo Trimarchi, sull’emergenza lavorativa e sulle potenzialità di sviluppo. E proprio Alibrandi aveva proposto un “patto sociale per Messina, ponendo le basi per costruire una coesione sociale che miri al rilancio della città e dell’intero territorio”.

Il segretario della CIsl Messina ieri all’incontro promosso dal sindaco

“Le aree sbaraccate da trasformare in polmoni verdi per la città”

Ora il segretario si augura che questo patto sociale si concretizzi, “ognuno offrendo il proprio contributo. Le aree sbaraccate, quelle del risanamento, potrebbero trasformarsi, ad esempio, in polmoni verdi per la città. Questo potrebbe creare economia e attrattività. Ma soprattutto – evidenzia Alibrandi – occorre guardare all’artigianato e alle aree interne del territorio per creare una rete vera. Una rete che possa funzionare a disposizione delle imprese, dei lavoratori e delle comunità”.

“La Cisl disponibile al confronto sul Rilancia Messina”

Ma che cosa occorre fare per creare occupazione? “Servono opportunità frutto di scelte politiche mirate e di una burocrazia snella. Bisogna dare supporto – aggiunge il segretario generale della Cisl Messina – ai giovani e alle imprese. Alle attività produttive dovranno essere affidati degli spazi idonei. Da parte mia, credo che l’amministrazione comunale stia andando in questa direzione. E, su questi basi, il nostro sindacato è pronto a confrontarsi”.