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“The Hope of Rebirth”: giovani ballerini messinesi raccontano la speranza di ricominciare VIDEO

Alle prime luci dell’alba, eccoli giungere dal cielo, giocano sulle onde del mare, brillano come il sole, ma solo per qualche istante… prima dell’arrivo degli uomini“.

Ecco “The Hope of Rebirth”, la speranza di rinascere. E’ l’ultimo lavoro di Daniele Sciarrone, giovanissimo ballerino messinese che già durante la quarantena dell’emergenza Coronavirus aveva raccontato attraverso la danza e le immagini emozioni e sensazioni di un periodo nuovo per tutti, vissuto tra le mura di casa. In quell’occasione Daniele aveva ballato a distanza con Giada Minissale, uno schermo diviso a metà e la continua ricerca l’uno dell’altro, in quel momento in cui dovevamo rimanere distanti.

Dopo il Covid

Oggi Daniele ha deciso di lanciare questo nuovo progetto. La grande protagonista è sempre la danza. Ed è una sorta di sequel che racconta la speranza di risollevarsi dopo una pandemia che non è stata solo emergenza sanitaria, ma molto di più. 

Per il teatro e l’arte

«È il mio ultimo “corto” sulla danza che nasce dalla voglia di ricominciare, con la speranza di ritornare presto su quel palco vuoto, riempiendo le platee di un teatro che traballa ancora nelle incertezze del futuro» racconta Daniele. Il mondo dell’arte e dello spettacolo è stato messo a dura prova dall’emergenza Coronavirus e la “speranza di rinascere” significa proprio desiderio di tornare a calcare il palcoscenico, sentire il rumore del legno sotto i piedi, prendere fiato prima che si alzi il sipario.

Cinque giovanissimi talenti

Per questo corto, Daniele ha scelto il mare dello Stretto di Messina come “teatro”. Insieme a lui su quel palco fatto di acqua, sole e sabbia i ballerini messinesi Cristina La Gioia, Konstyantyn Hryhor’yev, Giada Minissale, Costanza Sibilla. Riprese e montaggio sono stati curati insieme a Cristina La Gioia. Sono vestiti di bianco, volteggiano come angeli, sembrano arrivare da un mondo in cui non ci sono crisi, emergenze, pandemie. E fanno ciò che amano di più: danzare. Per regalare a chi li guarda quel senso di leggerezza che significa speranza.