Cronaca

25 novembre: per Lorena, Alessandra, Omayma e tutte le altre

MESSINA – Lorena, Alessandra, Omayma, Ylenia. Ma anche Brunetta. Se i dati non registrano femminicidi nell’ultimo anno, le pagine e le foto della cronaca messinese raccontano che le storie tragiche, le vite spezzate di giovani donne che hanno avuto la sola colpa di essere “soggetti deboli” per definizione, raccontano che la violenza è ancora vicinissima a noi.

Così quest’anno abbiamo scelto di dedicare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza e i femminicidi a tutte loro, per ricordarle e raccontarle nuovamente, affrontando i vari aspetti di un tema che, come testimonia l’allarme lanciato dal Cedav sui giovani, non va trascurato.

Abbiamo quindi cercato di “intravedere” tra le sbarre del carcere qual è la realtà delle donne detenute, approfondire attraverso le statistiche a che punto siamo, concretamente, e verificare se il codice rosso funziona. E abbiamo dato voce a una di loro. Lei ha trovato il coraggio di denunciare, si è salvata, ed è qui con noi, oggi, a invitare tutte a denunciare subito. Per Alessandra, per Brunetta, per Lorena, e per tutte le altre.