Tirreno

Barcellona, FI dopo la crisi incalza: “Sindaco Calabrò dimettiti”

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Il centrodestra siciliano in crisi di nervi non consente alla crisi a Barcellona Pozzo di Gotto di placarsi. Dopo il terremoto, le dimissioni in Giunta e le surroghe, Forza Italia incalza Pinuccio Calabrò e ne chiede le dimissioni.

“Il primo atto imposto dal sindaco Calabrò alla nuova Giunta, appare tanto repentino quanto maldestro, nell’ormai vano tentativo di correggere il tiro su una vicenda dai toni imbarazzanti agli occhi di una Città (e non solo) che fa i conti giornalmente con disagi e disservizi.”, chiede il gruppo degli azzurri.

“Il blocco degli aumenti degli emolumenti di sindaco e assessori conferma la bontà dell’azione svolta da Forza Italia Barcellona che, con decisione e fermezza, ha richiesto che non si appesantissero ancor di più le casse comunali con spese non di certo necessarie. Abbiamo tanto sentito di parlare di battaglia di dignità a difesa del lavoro svolto dagli amministratori, ma la vera battaglia di dignità sarebbe quella di comprendere che la tutela va rivolta al cittadino e mai alle posizioni del singolo operatore della cosa pubblica. Non ha pesato, per noi,  l’espulsione di Forza Italia dalla Giunta comunale, anzi, ci rafforza soprattutto nei nostri convincimenti e nell’azione sempre e comunque svolta a favore del cittadino, quello stesso cittadino che oggi trova all’interno del palazzo municipale un interlocutore per nulla attento al territorio e sempre più assente. Distrarre risorse economiche sarebbe stato l’ennesimo sgarbo al ruolo e a quella dignità che un sindaco e la sua Giunta devono onorare, soprattutto in un particolare momento cui non si garantisce  la gestione ordinaria che sia essa un lampadina piuttosto che l’assistenza alle categorie più fragili. Rimaniamo fermi, decisi e orgogliosi negli intenti e nell’aver indirizzato il sindaco verso la rinuncia degli aumenti”.

“Il sindaco riconsegni la città al voto dei cittadini”

E ancora: “E’ ormai palese che a dar fastidio fosse solo l’azione politica di Forza Italia. Costante, puntuale, a volte pungente ma sempre ed esclusivamente mirata ad un cambio di passo purtroppo mai avvenuto. Questo modo di fare politica, che ci ha sempre contraddistinto, alla fine ci ha escluso dal governo cittadino, ma per chi, come noi, non è innamorato delle poltrone quanto piuttosto della propria Città, ciò rappresenta solo l’ennesima medaglia. Si invita, pertanto, formalmente,  il signor sindaco alle dimissioni, riconsegnando la città e il giudizio ai cittadini tramite il voto, prendendo atto che l’azione amministrativa che sta portando avanti è caratterizzata ormai da una scarna e confusionaria azione diretta solo alla sopravvivenza  del mandato”.

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