Cronaca

Black list pasticcerie: il bar Santoro presenta un esposto. “Infangata la nostra storia”

Noi abbiamo 100 anni di storia, non permetto a nessuno d’infangare il nome di mia madre”. Lino Santoro da un paio di giorni non si dà pace. Da quando è finito nella black  list falsa delle pasticcerie a rischio salmonella ha registrato un calo della clientela e tanta diffidenza. “Passano davanti al bar e se ne vanno, chiedono ma avete chiuso? Ma io dico, come si può fare una cosa del genere? Mai avuto di questi problemi. Tra l’altro noi siamo una gelateria e all’Expo del 2015 siamo stati premiati per la miglior granita di caffè con panna”.

Così stamattina ha presentato un esposto in Tribunale, accompagnato dall’avvocato Paolo Giannetto e da un perito informatico. Nel mirino il messaggio whatsapp diffamatorio non solo nei confronti del bar Santoro (anche il Bar Messina ha presentato denuncia. Nell’esposto si legge che “l’informazione è palesamente falsa, ed intenzionalmente rivolta ad una pluralità di destinatari, mediante i social, per danneggiare e screditare un’attività rinomata nel territorio messinese”.

Santoro chiede quindi che si accerti la fonte originaria del messaggio diffamatorio “e vorrei anche sapere se si può arrivare anche a chi, ad arte, ha diffuso ovunque, a catena questo messaggio, con il solo scopo di danneggiarci”.