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Ciclismo, infortunio Nibali a rischio il Giro d’Italia

Una banale caduta in allenamento a Lugano per Vincenzo Nibali che riporta una frattura del radio del polso destro. Lo Squalo dello Stretto non perde tempo e sarà operato già in giornata (giovedì, ndr) per permettergli così di cominciare subito la riabilitazione che dovrebbe portarlo l’8 maggio alla partenza del Giro d’Italia a Torino.

Nonostante la frattura infatti sia il campione messinese che la sua squadra la Trek Segafredo sono intenzionati a fare il necessario affinché lo Squalo possa correre il Giro. Sui suoi canali social Nibali ha rassicurato i propri tifosi: “Faccio fatica a trovare le parole per descrivere l’enorme dispiacere che provo. Anzi, non ce ne sono. Un incidente banale con conseguenze disgraziate che, purtroppo, mette in seria discussione tutti gli sforzi fatti per preparare le prossime gare. È un verdetto che devo accettare. Domani mi opero e poi comincerò un percorso, non semplice e non immediato, per cercare di essere al via del Giro. Questo è l’obiettivo che ho davanti e farò anche l’impossibile per centrarlo. Promesso”.

Nibali salta Alpi e Liegi

Le conseguenze della caduta incidono già sulla programmazione del campione messinese che il 19 aprile doveva essere ai nastri di partenza del Tour of the Alps (Giro del Trentino) per assaporare un po’ di aria italiana prima del Giro di inizio maggio.

A seguire Nibali era tra gli uomini di punta della Trek che dovevano puntare alla Liegi-Bastogne-Liegi ma anche questo appuntamento salterà. Per qualsiasi altro corridore salterebbe anche il Giro, ammesso che possa recuperare e stare bene fisicamente entro l’8 maggio avrebbe stravolto la propria preparazione e non è detto che arrivi in condizione ottimale alla corsa rosa.

A rischio anche Tokyo

Nei piani dello Squalo c’era il Giro da protagonista, il Tour a supporto dei compagni per affinare la gamba in vista delle Olimpiadi di Tokyo alle quali Vincenzo tiene particolarmente ed erano il vero obiettivo dello scorso anno e di quello in corso.

Questo infortunio potrebbe avere ripercussioni, perché nel caso non riuscisse a prendere parte al Giro, facendo entrare tra gli obiettivi il Tour, che tra l’altro non si sposa con le sue caratteristiche, potrebbe compromettere anche la preparazione in vista della corsa olimpica.