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Ciclismo, Macchione vince nella categoria Juniores dell’Etna Marathon

MESSINA – Erano due gli appuntamenti a cui il Team Nibali avrebbe preso parte nel weekend da poco trascorso. La Gara Promiscua su strada a Terrasini, il Trofeo Paolo La Rosa, la gara di Mountain Bike della Gran Fondo Etna Marathon.

Proprio in quest’ultima era impegnato Pietro Macchione, il messinese affrontava un percorso di 48 km con un dislivello totale di 1800 metri. Nel percorso inserite due salite principali: Serra Buffa, 6 km con il famoso basolato al 20%; la seconda risalita di Serra Buffa, affrontata dal versante di Monte Crisimo, meno lunga ma non per questo meno impegnativa.

La multidisciplinarietà è uno dei punti cardine del Team Nibali da sempre impegnato su strada, pista e Mountain Bike. Proprio quest’ultima disciplina Pietro Macchione è un grande interprete e lo ha dimostrato alla Gran Fondo Etna Marathon, ottenendo un piazzamento di prestigio che fa sorridere tutto il team.

Terzo posto per Macchione

Il messinese, malgrado due cadute, domina la Gran Fondo Vittoria Etna Marathon nella categoria junior. Piazzandosi inoltre terzo assoluto, nella classifica generale dell’evento che tiene conto di tutte le altre categoria in gara, su un totale di 370 iscritti.

La premiazione della categoria Juniores alla Gran Fondo Etna Marathon,
Pietro Macchione del Team Nibali è sul gradino più alto del podio

Macchione ha chiuso la prova con il tempo di 2h36’40”, a 2’14” dal vincitore Mina (Asd Team Bike Noto) e a soli 19” dal secondo classificato Massimo D’Angelo (Asd Bike 1275). Macchione è risultato il migliore della categoria Juniores, vincendo quindi in questa categoria, rifilando 1’11” a Gianluca Mancuso (Special Bikers Elios Team) e 1’21” a Gaetano Romana (Team Race Mountain).

“Partenza a mille – le parole di Macchione – a fare subito selezione. Nel primo tratto in basolato al 20% sono rimasto in testa insieme al vincitore della prova Pietro Mina. Una bellissima esperienza in una manifestazione organizza molto bene; peccato per le cadute, due, in discesa che mi sono costate il secondo posto assoluto” conclude il messinese che non si accontenta.