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Ciclismo, Olimpiadi Tokyo 2020. Vincenzo Nibali è tra i convocati

Nel corso di una conferenza stampa tutti i tecnici della Federciclismo Italiana hanno diramato i nomi dei convocati italiani alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. Ognuno ha esposto e spiegato le proprie scelte dalla mountain bike, alla pista per finire con le prove su strada a cronometro e in linea.

Tra i convocati della spedizione azzurra ovviamente Elia Viviani, oro nell’Omnium su pista a Rio 2016 e portabandiera dell’Italia. Per la tanto attesa prova su strada in linea i cinque convocati sono: Alberto Bettiol, Damiano Caruso, Giulio Ciccone, Gianni Moscon e Vincenzo Nibali. Mentre Filippo Ganna e Alberto Bettiol convocati per la prova a cronometro; il campione del mondo in carica della specialità sarà impegnato anche in pista.

Le scelte di Cassani

Il commissario tecnico Cassani ha spiegato spendendo dolci parole per tutti i suoi convocati. Bettiol visto al Giro gli ha ricordato la prestazione del Fiandre vinto. Riguardo Caruso, ha detto che è vero uomo squadra, e al Giro quest’anno ha corso da leader vero. Ciccone ispira fiducia e si prepara bene per gli eventi importanti. Moscon invece ha fatto bene recentemente al Gp di Lugano ed è il piano B in caso la corsa non sia troppo dura come ci si attende.

Su Nibali, Cassani ha ammesso che “si è parlato tanto attorno a questa convocazione, alla fine del Giro abbiamo parlato io e lui. Vincenzo si è preparato bene ed è stato bravo nelle prime due tappe del Tour. L’ho sentito ieri sera e sono sicuro sarà all’altezza della situazione. Se non sarà in grado di vincere sarà in grado di insegnare agli altri”. Infine Ganna “sarà il nostro faro a cronometro”, non lo mette in discussione il Ct dopo il quarto posto al campionato italiano di specialità.

Nibali e il Tour

Con la convocazione tra i titolari quindi le strade di Vincenzo Nibali e il Tour de France non si separeranno a Parigi sugli Champs Elysees, ma sicuramente il campione messinese deciderà di abbandonare la corsa con qualche giorno di anticipo.

Questo gli permetterà di rifinire la gamba in vista di Tokyo e recuperare le energie. Nel frattempo, con l’obiettivo classifica generale già fuori dagli obiettivi, non resta che tentare di vincere una tappa alla Grande Boucle e poi unirsi ai compagni in vista della spedizione giapponese.