Una contromossa per certi versi sorprendente. Dopo aver fatto notare la ritenuta contraddittorietà negli appelli del centrosinistra a sgombrare il campo a favore della neocandidata alla Presidenza Amalia Bruni, la coalizione a supporto del sindaco di Napoli Luigi de Magistris passa al contrattacco. Con un appello uguale e contrario.
Lo schieramento composto da demA, de Magistris Presidente, Equità Territoriale, Un’altra Calabria è possibile, Calabria resistente e solidale, Primavera della Calabria fa a sua volta appello proprio alla Bruni. E le chiede di «non candidarsi a presidente e sostenere invece la nostra coalizione civica e popolare che da mesi è impegnata per costruire un’alternativa politica che metta insieme rottura del sistema e capacità di governo».
Una provocazione? No. Un atto di disistima verso la ricercatrice? No.
L’ex pm della Procura di Catanzaro ei suoi sostenitori ribadiscono «la stima professionale che riponiamo nella dottoressa Bruni, per la sua attività di ricerca scientifica». E proprio per questa ragione, le chiedono di non «prestarsi ad un’operazione di maquillage politico ad opera di partiti che sia a livello nazionale e soprattutto per il Pd a livello regionale hanno contribuito allo smantellamento della sanità pubblica. La nostra – si rileva inoltre – è l’unica coalizione in grado di garantire diritti e servizi, al posto di privilegi e concessioni, perché composta da persone oneste, libere, autonome, competenti e coraggiose».
Naturalmente, essendo de Magistris & C. in campo da mesi e avendo ugualmente la Bruni accettato la candidatura, le possibilità che accolga quest’appello sono prossime allo zero. Un po’ come lo erano le chances che il sindaco di Napoli si ritirasse a fronte degli appelli del centrosinistra. Già: ma cosa accadrà, se entrambe le coalizioni proseguiranno imperterrite nel proprio cammino?
«Se il nostro appello dovesse cadere nel vuoto vuol dire che prevarranno i burattinai di questa operazione che hanno l’intento politicamente maldestro di contribuire a rafforzare la candidatura del candidato di centrodestra Roberto Occhiuto. Il sistema che si unisce contro de Magistris», questa la lettura offerta. «La nostra chiarezza e forza è quella di rivolgerci al popolo calabrese che saprà distinguere, come in un referendum, il voto al sistema di potere trasversale e clientelare, che blocca la Calabria e mira a perpetuarsi, anche con l’inganno di facce presentabili, e il voto per la liberazione della Calabria».