Cronaca

Coronavirus a Pace del Mela. Riccardo dall’ospedale: «Vi prego state tutti a casa»

«Pensavo di non avere nemici, ma ne hanno riscontrato uno proprio dentro di me. Un virus vigliacco che ti colpisce semplicemente mentre “vivi”, mentre parli, saluti, abbracci, baci chi fa parte del tuo mondo. Lo hanno chiamato Covid-19

Pensavo di avere tanti amici, ma non pensavo di ricevere così tanto affetto dalle persone che senza sosta continuano a mandare messaggi di supporto e di vicinanza.

Voglio dirvi solo che sto un po’ meglio. Sono ricoverato all’ospedale di Barcellona dove tutti sono splendidi e si impegnano al massimo per combattere il virus. Vi prego di stare tutti a casa, perché questa è la migliore arma contro il vigliacco. Non rischiate di doverlo combattere come me e come tanti altri, che se lo sono trovati dentro e non sapranno mai nemmeno dove e quando»

Sono le parole di Riccardo Ficarra, giovane di Pace del Mela risultato positivo al Coronavirus. Le ha scritte sul suo profilo Facebook, mentre si trova ricoverato all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto. Ha 37 anni e lavora in una delle aziende che operano all’interno della Raffineria di Milazzo. 

A darne notizia l’amministrazione comunale di Pace del Mela dalla sua pagina ufficiale su Facebook. «Il Comune informa che, purtroppo, un nostro concittadino è risultato positivo al COVID-19 e si trova ricoverato presso l’ospedale di Barcellona PG. Si attende l’esito del secondo tampone. Sono in corso da parte dell’ASP gli accertamenti sulla famiglia. Il nostro primo augurio è a Riccardo, che possa tornare presto a casa, forte più di prima. In questi momenti evitiamo i messaggi e le chiamate. La vicinanza e la solidarietà manifestiamole con il rispetto. L’Amministrazione è costantemente in contatto con la famiglia e con le autorità sanitarie».

Il sindaco Mario La Malfa manda un messaggio a tutta la comunità: «Oggi è ancora più importante seguire le indicazioni delle autorità e RESTARE A CASA. Il modo più efficace che abbiamo per tutelarci, per tutelare i nostri cari è quello di restare in casa ed evitare gli spostamenti. Restate in casa, muovetevi solo in caso di reale necessità’ ed urgenza, preservate la vostra salute e quella dei vostri familiari. La parola d’ordine è PREVENZIONE. Prendiamoci del tempo per la nostra famiglia. Verrà il momento in cui potremo nuovamente condurre, TUTTI INSIEME, una vita sociale normale».