Politica

Coronavirus, De Luca alla ministra: “Lo Stato vuole la mia testa. Ma non mi fermo”

Ovviamente non si è fatta attendere la replica (rigorosamente in diretta facebook) del sindaco De Luca. “Lo Stato vuole la mia testa”, dichiara e ripete quanto accaduto la sera delle tensioni alla Rada San Francesco. “Se è un avvertimento nei miei confronti, caro ministro, ne prendo atto, ma non mi fermo. Non lascio continuare uno stato di fatto che dileggia i sindaci. Avete fatto depistaggio di Stato, quando dicevate che era tutto tranquillo sullo Stretto di Messina. Falso. Li abbiamo fermati, c’erano vetture irregolari. Mentre voi dicevate che era tutto a posto la realtà era diversa. C’erano 200 persone bloccate a Villa San Giovanni. Caro ministro, io sono a posto con la coscienza. Ci vediamo in Tribunale”

LA REPLICA DI DE LUCA AL MINISTRO LUCIANA LAMORGESE