REGGIO CALABRIA – Nel giorno in cui su scala-Paese i contagi a quota 220mila “grazie” alla variante Omicron polverizzano qualsiasi precedente record quotidiano, in Calabria tornano a sfondare (abbondantemente) il “muro” delle 2mila unità quotidiane: anzi, in verità sono quasi 2.300. Per la precisione, nell’intera Calabria i nuovi positivi ammontano a 2.288 nelle ultime 24 ore: di questi, quasi mille – nuovo record senza che, ahinoi, ci sia proprio niente da festeggiare – riguardano il territorio metropolitano di Reggio Calabria, dove per l’esattezza si quantificano in 979. Ossia il 42,8% del totale regionale odierno.
Quanto agli altri territori provinciali, davvero tantissimi – 552 – i nuovi casi emersi pure nel Vibonese e nel Cosentino (452 più 6 “fuori regione”).
Numeri più contenuti a Catanzaro e dintorni (208) e, soprattutto, nel Marchesato dove i nuovi positivi non vanno oltre la soglia delle 91 unità.
Dato molto insidioso, purtroppo torna molto molto elevato l’indice di positività: 16,85%
Se Sparta piange, Atene non ride: sicché nel Reggino non si computa nessun decesso da Covid-19 giusto nel giorno in cui invece sul territorio regionale se ne debbono computare ben 9, anche perché se ne registrano 6 già solo a Cosenza e comprensorio (altre due vittime nel Vibonese, ultimo decesso conteggiato a Crotone e provincia).
Un po’ di respiro, invece, quanto ai ricoveri: il saldo tra ricoveri nuovi e dimissioni in reparto Covid cala di 16 unità (-2 pure nel Reggino).