Coronavirus

Covid. In Sicilia vaccinati 164mila ultra 80enni su 181mila prenotati. Ma ne mancano altri 135mila

In Sicilia è stato vaccinato il 90 per cento delle persone con più di 80 anni che si sono prenotate attraverso la piattaforma nazionale e il call center. L’obiettivo è quello di raggiungere gli oltre 130mila ultra 80enni che non hanno ancora dato il proprio assenso al vaccino; per questo, da ieri, è stata varata la speciale “Operazione nonni”.

In Sicilia 316mila ultra 80enni

Secondo l’Istat, in Sicilia quasi 316 mila cittadini superano gli 80 anni di età, ma solo il 57% di loro (181.392) ha prenotato il vaccino. Di coloro che hanno fissato l’appuntamento, il 90% ha ricevuto la prima somministrazione (164.363 persone), mentre il 62% (oltre 112mila persone) ha completato il ciclo con la seconda dose.

Agli ultra 80enni, secondo le linee guida nazionali, sono stati somministrati i vaccini Pfizer o Moderna. Eppure, i dati delle mancate prenotazioni anche in questa categoria confermano che nella popolazione è presente un diffuso scetticismo nei confronti della vaccinazione anti Covid in generale.

La categoria “Altro”

Nella piattaforma nazionale, risultano 366.908 dosi somministrate in Sicilia per la categoria “Altro”. Si tratta per la maggior parte di persone con patologie, con età compresa tra 70 e 79 anni e forze dell’ordine non inserite in un primo momento nella categorie di appartenenza.

Risultano solamente 23.900 dosi in categoria “Altro”, riconducibili nella maggior parte dei casi allo storico del periodo iniziale di vaccinazione quando non erano ancora ben definite le categorie e il sistema informatico era in rodaggio.