Jonio

Covid, scuole chiuse per precauzione a Roccalumera, Nizza e Savoca

Sempre più scuole chiuse nella riviera jonica a causa dei contagi da Covid-19. Con ordinanza sindacale a Roccalumera sono state sospese le attività didattiche in presenza della scuola primaria (nella foto) dal 19 al 27 novembre. Il provvedimento firmato dal sindaco Gaetano Argiroffi è stato adottato per consentire la sanificazione dei locali e l’effettuazione dei tamponi agli alunni e al personale docente e non docente. Le attività didattiche proseguiranno a distanza.

A Savoca, dove il numero dei positivi è salito a 15, il sindaco Massimo Stracuzzi, in via precauzionale, sentita la dirigente scolastica ed il responsabile del micro nido di San Francesco di Paola, ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per sanificazione e disinfezione fino al 21 novembre.

A Nizza è stata comunicata la positività del genitore di un bambino che frequenta la scuola materna S. Giuseppe. Per tale motivo il sindaco Piero Briguglio, dopo essersi consultato con l’Asp, ha disposto la chiusura del plesso fino al 22 novembre per sanificare i locali. “Dobbiamo essere uniti in questo momento difficile che ci coinvolge tutti – ha spiegato Briguglio – e sopratutto non dobbiamo perdere la calma. È bene verificare le notizie che ci giungono, perché è facile lasciarsi coinvolgere emotivamente, sopratutto quando si tratta dei nostri ragazzi e dell’istituzione scolastica. Il potere di chiudere le scuole spetta allo Stato o alla Regione – ha precisato il sindaco – noi amministratori, purtroppo, abbiamo poteri limitati e possiamo intervenire soltanto quando veniamo a conoscenza di situazioni sanitarie che creano problemi alla collettività e solo per pochi giorni”.