Società

“Da detenuto ho scoperto la libertà grazie al teatro in carcere” VIDEO

MESSINA – “Fare il teatro all’interno di un carcere, come detenuto, è un’opportunità che dovrebbero provare tutti. In uno spazio chiuso, di reclusione e dove spesso si fanno sempre le stesse cose, essere inserito in uno progetto come quello della Libera compagnia del teatro per sognare significa sentirsi non più recluso. Ma, al contrario, una persona un po’ libera. Ti spogli di tutto e recitare ti aiuta ad affrontare meglio le giornate. Soprattutto esprimi le tue emozioni, che in altri modi non saresti in grado d’esprimere”. Antonio M. ha cominciato a fare teatro all’interno della Casa circondariale di Gazzi grazie al progetto “Il teatro per sognare”, ideato e organizzato da Daniela Ursino, presidente di D’aRteventi, dal 2017. E ha continuato anche quando è uscito.

Antonio (nella seconda foto in Curia con i vari protagonisti dell’iniziativa) è ora tra gli interpreti principali di “InCanti sacri” e si esibirà martedì 12 dicembre in cattedrale, alle 20.30. Musiche e parole di pace di e con Mario Incudine, cantante, attore, polistrumentista e regista siciliano. Detenuti, ex detenuti, professionisti del teatro, della musica e della danza, studentesse dell’Università si esibiscono insieme, andando oltre le barriere e le sbarre.

“Il teatro ti dà la forza di ricominciare e di reinserirti nella società”

Racconta l’ex detenuto: “Con il teatro puoi scoprire parti di te nascoste e farle conoscere agli altri. Perché ho continuato a frequentare la compagnia anche dopo il carcere? Perché fuori da lì la situazione non cambia. Nella vita sociale tu sei considerato un poco di buono. Perciò, dimostrare che vuoi ricominciare, che sei capace di fare cose buone e di inserirti nella società, ti dà la forza per andare avanti. Il teatro aiuta a superare i pregiudizi nei confronti di chi è stato in carcere. Il teatro può aiutarti a ricominciare e a dimostrare alle persone che si può cambiare. Può aiutare a far vedere agli altri che puoi tornare libero, nella società, diventando una persona migliore”.