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De Maria: “Stop alle polemiche, facciamo di Messina una città a misura di disabile”

MESSINA – Stop alle polemiche con l’amministrazione comunale sulla Giornata delle persone con disabilità a Messina, definita un “flop”. Dopo la lettera aperta di Tiziana De Maria e la precisazione dell’assessora Alessandra Calafiore, e di Francesco Giorgio, esperto del Comune di Messina e delegato provinciale del Cip – Comitato italiano paralimpico, ecco una nuova replica della garante comunale per i diritti delle persone con disabilità. Per De Maria, nella foto durante il tour tra Messina e le barriere architettoniche raccontato da Tempostretto, occorre spostare l’attenzione sui problemi che vive ogni giorno in città chi convive con un handicap.

Tiziana De Maria

Spiega la garante: “Quando ho accettato di svolgere il ruolo, il mio unico scopo era ed è quello di accendere i riflettori sulle problematiche che vivono le persone con disabilità. Inevitabilmente il mio vissuto mi rappresenta e mi caratterizza in questo mio ruolo, essendo io stessa persona con disabilità in quanto priva degli arti superiori. Ed è la ricerca del benessere e dei diritti delle persone con disabilità che mi muove nella mia funzione”.

Aggiunge: “Questa della giornata del 3 dicembre, che purtroppo è montata come polemica, ma che è nata come uno sfogo, rischia di distrarre l’attenzione dai reali problemi delle persone con disabilità, cui tutti vogliamo dedicare la dovuta cura e considerazione. Vorrei riportare, dunque, la questione sulla dimensione corretta spostandola da quella personale, sulle quali avrò modo di confrontarmi direttamente con l’assessora Calafiore e l’esperto allo Sport Francesco Giorgio”.

E ancora: “Dall’esperienza della Giornata emerge con chiarezza la necessità di costruire una rete tra istituzioni e associazioni, puntando ad un’azione sinergica per affrontare con maggiore efficacia i problemi connessi alla disabilità. Occorre unire gli sforzi, programmare in maniera concertata, ponendo sempre al centro i reali bisogni delle persone con disabilità per perseguire quel cambiamento culturale che è fondamento per un reale miglioramento della qualità della vita”.