Eccellenze siciliane mettono in mostra a Marsiglia le bellezze della nostra Isola

S. TERESA DI RIVA – I cartoni preparatori degli affreschi della cupola del Cattedrale di Noto esposti nella Cattedrale di Marsiglia grazie al progetto di Diego Cavallaro, attivo da anni nella riviera jonica nella valorizzazione dei beni culturali.

Iniziativa promossa dal Consolato italiano e dall’Istituto di Cultura italiano a Marsiglia ed enti del Ministero degli Esteri che hanno voluto fortemente portare le bellezze della Sicilia in terra francese approvando il progetto di Diego tra i tanti pervenuti.

Nel 2011 il pittore di origine russa ma italiano d’azione Oleg Supereco fu incaricato di affrescare la cupola della Cattedrale di Noto con maestose raffigurazioni di oltre 7 metri: i 4 evangelisti Luca, Marco, Giovanni e Matteo nei pennacchi; nella superficie della cupola è rappresentata la Pentacoste con Maria e gli apostoli in cerchio a sostegno della Chiesa Cattolica rappresentata dalla colomba.

Di grande impatto sono le strutture progettate per sostenere i grandi cartoni (7x9metri) all’interno della Cattedrale di Marsiglia: 4 impianti bifacciali sui quali sono stati posizionati i cartoni preparatori dei 4 evangelisti nella navata centrale, mentre Maria e 3 apostoli nelle rispettive facciate posteriori delle navate laterali. A completamento fanno da cornice i pannelli descrittivi che raccontano alcuni brani tratti dai vangeli, dando così la possibilità ai fruitori di conoscere la vita degli evangelisti e degli apostoli attraverso anche lo studio iconografico.

La mostra è stata inaugurata il 27 gennaio dal Console italiano alla presenza delle più alte cariche istituzionali; sono intervenuti il Presidente dell’Istituto di Cultura, il sacerdote di Marsiglia, il Console Russo, il Ministro della Cultura di Francia.

Un progetto che ha saputo valorizzare sia l’immenso lavoro del pittore che al contempo la Cattedrale di Marsiglia, dando sicuramente un valore aggiunto ai fedeli in visita nella cittadina francese. Uno scambio culturale tra l’Italia e la Francia, tra Sicilia e Provenza, tra Noto e Marsiglia.