Politica

Elezioni Messina, la lunga mattinata di Palazzo Zanca: invasione di plichi, presidenti e scrutatori

MESSINA – Lunga mattinata di lavoro, trascrizioni, letture e riletture, quella vissuta dall’ufficio elettorale, insediatosi a Palazzo Zanca. L’aula del Consiglio comunale è stata invasa da plichi, scrutatori e presidenti di seggio, con l’obiettivo di ricontrollare i verbali di quelle 73 sezioni “disallineate” che da oltre 24 ore tengono sotto scacco la città. Il magistrato Corrado Bonanzinga, presidente dell’ufficio centrale elettorale, ha diretto le operazioni, con a fianco il presidente della sezione n.1, Mario Siracusa. Un’operazione tutt’altro che veloce, ma da portare avanti con estrema attenzione, così com’è stato fatto in queste ultime ore. Presente anche il segretario generale Rossana Carrubba.

Molti consiglieri in “visita” a Palazzo Zanca

E intanto fuori e dentro l’aula si è assistiti a un via vai di ex consiglieri e volti nuovi, tra chi attende di conoscere il proprio destino, chi è già quasi rassegnato perché non ha i numeri per conquistare un seggio e chi è ormai quasi certo di farcela: Alessandro Russo, Giovanbattista Caruso, Massimo Rizzo dell’area di centrosinistra, ma anche Nino Germanà e Serena Giannetto, quest’ultima forte di numeri importanti conquistati con la lista del nuovo sindaco Basile; e ancora Giandomenico La Fauci e il volto nuovo Dario Carbone, che sembra a un passo dal portare “Vento dello Stretto” in Consiglio comunale. La città, al netto di ricorsi dell’ultim’ora, attende i risultati definitivi e ufficiali per conoscere da chi sarà rappresentata.