Politica

Emergenza casa a Messina: quando si daranno risposte alle famiglie in graduatoria?

Le tante facce dell’emergenza casa a Messina. Bisogni e fragilità che si scontrano con burocrazia e procedure. Da un lato ci sono le famiglie che occupavano ex scuole e che l’amministrazione De Luca sta pian piano “sistemando” in nuove case degne di essere definite tali. Dall’altro però ci sono anche decine di altre famiglie che aspettavano, che sono in graduatoria per un alloggio popolare e che ad oggi non hanno alcuna risposta.

Ad accendere i riflettori sulla questione è il consigliere comunale Libero Gioveni. Che esprime compiacimento per il percorso avviato e che si sta ormai portando a compimento della liberazione delle scuole ormai occupate da anni da diverse famiglie che hanno vissuto in situazioni di estremo disagio abitativo e alle quali si stanno assegnando degli alloggi. Ma che evidenzia la necessità di dare delle risposte anche a quelle famiglie che già da 7 mesi si ritrovano inserite a pieno titolo nella graduatoria per l’emergenza abitativa, varata tra l’altro con forte ritardo visto che essa è il frutto di un bando scaduto addirittura nel lontano 28 maggio 2018. 

«Nulla questìo per il modus operandi dell’Amministrazione che, proprio per il periodo legato al Covid, ha dovuto necessariamente dare priorità ai nuclei delle scuole dismesse per evitare i pericolosi assembramenti. Ma è di tutta evidenza il fatto che, esistendo la graduatoria in questione con 51 famiglie delle circa 600 che avevano presentato l’istanza 2 anni fa, occorre immediatamente procedere con l’assegnazione di nuovi alloggi, quanto meno per le prime 25 della vigente graduatoria, così come previsto dal bando.

Peraltro, questa eterna attesa per questi nuclei assume il sapore di una beffa se si pensa che molti di loro che si sono ritrovati con lo stesso punteggio in graduatoria sono già stati convocati al Dipartimento politiche della casa per partecipare al sorteggio utile a stabilire un ordine cronologico nella scelta e assegnazione dell’alloggio. E ciò chiaramente ha determinato in loro delle legittime aspettative che, però, appunto, finora, sono state di fatto disattese».

Gioveni si rivolge al sindaco Cateno De Luca e all’assessore alle Politiche sociali Alessandra Calafiore. Chiede come si sta procedendo nel reperimento dei necessari alloggi da destinare agli aventi diritto in graduatoria. Quanti alloggi ad oggi risultano già disponibili e pronti per essere assegnati. Quanto tempo ancora occorrerà per soddisfare pienamente il diritto intanto dei primi 25 nuclei collocati nelle altrettante rispettive posizioni. Domande da cui dipende il benessere e il futuro di tante famiglie messinesi in condizioni di disagio.